La guerra del latte si estende dalle industrie ai supermercati fino all’Antitrust dove si sono dati appuntamento gli allevatori della Coldiretti ieri, nella sede di Piazza Verdi 6/a – Roma dopo l’offerta insostenibile di un centesimo da parte degli industriali al tavolo al Ministero delle Politiche Agricole.
Di fronte alle provocazioni delle multinazionali gli allevatori italiani chiedono l’intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) per fare luce sugli abusi di dipendenza economica a danno dei produttori di latte fresco.
I prezzi praticati dagli operatori a valle della filiera del latte fresco sono iniqui e gli allevatori manifestano evidenti segni di difficoltà perché non riescono a coprire neanche i costi di produzione, come invece prevede la legge 91 del luglio 2015. Siamo di fronte ad un evidente squilibrio contrattuale tra le parti che determina un abuso, da parte dei trasformatori, dovuto alla loro maggiore forza economica sul mercato, con imposizione di condizioni ingiustificatamente gravose, come dimostra il dossier sul potere di mercato delle multinazionali in Italia che è stato presentato nell’occasione dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
“La mobilitazione continua” ha affermato il presidente della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto “e da domani si rafforza con l’avvio di una massiccia campagna di divulgazione dell’annoso ed irrisolto problema ai cittadini consumatori. Perché il problema coinvolge tutti, e una mancata o tardiva soluzione allo stesso causerà la chiusura di tante stalle e, di conseguenza, la perdita della ricchezza e della diversità delle nostre produzioni di eccellenza a favore di uno scadimento della qualità e della standardizzazione delle produzioni”.
Appuntamento domani alle ore 11:00 presso tre luoghi simbolo, dove gli allevatori effettueranno volantinaggio per informare della situazione i cittadini. A Matera presso la Chiesa Maria SS. Annunziata del quartiere Piccianello, a Viggiano presso la Basilica Pontificia e a Genzano di Lucania presso la Chiesa Maria SS. Delle Grazie.
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