Questioni ambientali, Rosa: “Pietrantuono chiede tempo”

Per il capogruppo di Lb-Fdi “si passa dal ‘tutto a posto’ di Berlinguer ad una necessità di verifica del neo assessore”

&ldquo;Meglio tardi che mai. Nello scorso Consiglio regionale di marted&igrave;, finalmente, sono state discusse alcune interrogazioni, presentate pi&ugrave; di un anno fa, riguardanti alcune criticit&agrave; ambientali. Dire che queste tematiche non sono il forte del governo regionale &egrave; un eufemismo. Il neo assessore all&rsquo;ambiente sconta due anni di tuttapostismo di Berlinguer. E dalle risposte che ci ha dato si vede&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che aggiunge: &ldquo;Il 27 luglio 2015 avevamo chiesto: come sono morti i pesci nel fiume Agri? Non per inquinamento, ci risponde il neo assessore Pietrantuono. E allora di cosa? Muto come un pesce. E ancora, &egrave; vera la notizia che i monitoraggi, nelle zone petrolifere della Val D&rsquo;Agri, della Valle del Sauro, della Valle del Melandro e dello scavo di Pisticci, effettuati da Agrobios, tra il 2002 e il 2010, avrebbero confermato che le falde acquifere, la flora e la fauna erano pesantemente contaminate da elementi chimici cancerogeni, collegati all&rsquo;attivit&agrave; connesse alle estrazioni petrolifere? &rdquo;.<br /><br />&ldquo;Abbiamo chiesto all&rsquo;assessore all&rsquo;ambiente &ndash; continua – che ci ha risposto che &lsquo;nella valutazione complessiva&rsquo; il giudizio &egrave; positivo &lsquo;rispetto alle acque superficie e ai sedimenti. Poi ci sono in realt&agrave; alcuni punti che sono da guardare con attenzione e che hanno a che fare con le acque sotterranee dove c&rsquo;&egrave; questa presenza che supera le soglie di cloroformio e poi sugli alimenti, in particolare su peperoni e funghi&rsquo;. Se la situazione &egrave; positiva perch&eacute; le notizie diffuse dai giornali non sono state smentite? Anche qui, Pietrantuono nicchia&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E sugli scarichi di Corleto? Quelli sui quali l&rsquo;Arpab ha detto che non si poteva stabilire se fossero inquinati perch&eacute; non c&rsquo;era normativa di riferimento, che invece pare proprio ci sia? Pietrantuono &ndash;dice Rosa – chiede tempo. L&rsquo;interrogazione &egrave; datata e i fatti accaduti in un anno sono tanti. In verit&agrave;, il neo assessore ha chiesto tempo per approfondire tutte le tematiche delle interrogazioni che avevamo presentato e per portarle in Commissione, non solo quella sugli scarichi inquinati a Corleto. Il che non pu&ograve; che farci piacere. Primo, perch&eacute; in questo modo conferma che i problemi che abbiamo sollevato esistono e non &egrave; sterile polemica, come pure qualcuno vorrebbe far apparire l&rsquo;attivit&agrave; di controllo che quotidianamente svolgiamo; secondo, perch&eacute; speriamo che il neo assessore indaghi pi&ugrave; approfonditamente di quanto ha fatto il suo predecessore il quale si &egrave; sempre limitato a &lsquo;leggere&rsquo; in Consiglio le risposte scritte dagli uffici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ovviamente, tanto per non smentirci, – conclude – continueremo a vigilare affinch&eacute; l&rsquo;assessore Pietrantuono indaghi realmente su questi ed altri episodi i quali non fanno altro che confermare che, in Basilicata, un serio controlla ambientale non c&rsquo;&egrave; mai stato&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

    Condividi l'articolo su: