Il consigliere del Pp ringrazia maggioranza e opposizioni per la riconferma nel ruolo di presidente dell’organismo ed elenca i tanti provvedimenti licenziati nei primi trenta mesi di lavoro
“Questa mattina i consiglieri di maggioranza e delle opposizioni mi hanno consegnato l’incarico di continuare a presiedere la quarta Commissione consiliare permanente vincendo, con il loro affetto, la mia determinazione a non ricandidarmi per questo secondo mandato”.<br /><br />Così il consigliere regionale del Pp Luigi Bradascio commenta la conferma dell’incarico al vertice dell’organismo consiliare. “In questi trenta mesi di lavoro intenso ed attento ai bisogni della comunità lucana, ed in modo particolare dei più bisognosi – aggiunge -, è stata prodotta una importante attività legislativa che vorrei brevemente condensare nei seguenti numeri: 247 audizioni di dirigenti, cittadini e rappresentanti sindacali e di molte associazioni e l’esame di 77 atti amministrativi, 31 disegni di legge e 28 proposte di legge”.<br /><br />“Di queste ultime – continua – molte altre sono in istruttoria ma ne è stata avviata la discussione. Sono diventate leggi della nostra Regione i ddl su ‘Promozione e sviluppo della cooperazione’, ‘Nuove norme per la prevenzione e la lotta al fenomeno di usura ed estorsione’, ‘Promozione e sviluppo dello spettacolo’, ‘Norme per l’accoglienza di migranti e rifugiati’. ‘Disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare’”.<br /><br />“Tra le proposte di legge approvate – ricorda Bradascio – ci sono il riconoscimento della funzione sociale degli oratori; interventi per la prevenzione ed il contrasto della criminalità; promozione delle terapia con gli animali; istituzione della banca del latte umano; norme in materia funeraria; contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo dell’eccedenze alimentari; provvidenze a favore di familiari di soggetti affetti da patologie gravi che si rechino presso strutture non regionali; istituzione del nido familiare; istituzione di un fondo di solidarietà per donne e minori vittime di violenza sessuale; istituzione dell’osservatorio sulla violenza di genere e dell’osservatorio delle persone con disabilità; istituzione del centro regionale per l’autismo; misure per il contrasto del gioco d’azzardo patologico; istituzione del servizio a sostegno delle adozioni e degli affidamenti familiari; norme in materia di spettacolo dal vivo; istituzione del servizio di odontoiatria per disabili non collaboranti; disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi”.<br /><br />“Molto ci sarebbe da aggiungere – afferma ancora Bradascio – ma molto altro lavoro è ancora da svolgere. Spero di aver rispettato sempre le prerogative delle opposizioni alle quali va la mia stima e il riconoscimento di aver svolto la propria azione politica nel desiderio di offrire collaborazione e competenza. I prossimi mesi vedranno la quarta Commissione impegnata su vari fronti e soprattutto sul versante della riforma sanitaria. Ce lo chiede l’Europa ma anche i cittadini lucani che in maniera consapevole pretendono da noi servizi moderni e diffusi su tutto il territorio regionale”.<br /><br />“Io credo – conclude Bradascio – che una buona politica della Commissione passi attraverso la capacità di spiegare le difficoltà che stiamo vivendo e gli stessi limiti con i quali dobbiamo confrontarci tutti i giorni ma anche attraverso la ricerca di una sapiente interlocuzione con la Giunta e con i vari dipartimenti. Tutto questo è possibile ma richiede pazienza, lavoro e tanta umiltà”.<br /><br />L.C.<br />