I Popolari uniti hanno convocato per giovedì l’assemblea straordinaria del Partito per una mobilitazione degli iscritti a favore della candidatura Bersani, nel ballottaggio di domenica prossima. “L’iniziativa – spiegano in una nota – nasce dalla consapevolezza che non bisogna dare per scontata la vittoria del segretario del Pd e che nel voto di domenica prossima ci sono pericoli ed insidie per la sopravvivenza della stessa coalizione”
I moderati italiani che nell’ assemblea nazionale di Roma si sono schierati con Bersani lo hanno fatto – spiega l’On. Potenza- nella convinzione che il leader del Pd, per storia personale oltre che per esperienze istituzionali- è la persona più adatta a guidare il paese in un momento in cui la crisi economica e sociale reclama comportamenti di grande responsabilità. Bisogna dar vita alla stagione della serietà, con una guida forte ed autorevole, mettendo da parte comportamenti che pur evocando il necessario bisogno di rinnovamento si limitano in effetti a predicare una mera sostituzione di persone. Dove abbia portato la demagogia del nuovo lo abbiamo visto con Berlusconi, altro grande affabulatore che ha nascosto il nulla dietro slogan suggestivi e costanti solleticazioni alla pancia del Paese. Il rinnovamento vero si fa dando assoluta priorità agli esempi positivi ed ai buoni comportamenti. Il nuovo non lo si annunzia, lo si pratica tutti i giorni, ognuno per la parte che gli tocca. E Bersani, da ministro dell’economia ha saputo guardare, dalla semplificazione alla politica industriale, al rapporto banca-cittadini lì dove neanche tecnici autorevoli e autorevolmente sponsorizzati hanno saputo o voluto guardare”.

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