I consiglieri di Pd e Ab ringraziano i medici per la loro disponibilità e si augurano “che questa brutta vicenda sia utile affinché prevalga, d’ora in poi, il senso di comunità e non uno sterile protagonismo territoriale”
“Grazie allo spirito di sacrificio e di collaborazione dimostrato dai medici, di tutto il personale medico sanitario a cominciare dal dottor Guarino che ha saputo portare a sintesi tutte le difficoltà, che si è potuto scongiurare la chiusura del reparto di psichiatria del P.O. Madonna delle Grazie di Matera.” . Questo il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli e del consigliere Luca Braia di Avanti Basilicata.<br /><br />“Rimangono perplessità e molti dubbi sul come sono andate le cose – proseguono Cifarelli e Braia -. Siamo comunque soddisfatti dell’azione di concertazione svolta nell’ultima settimana che ha prodotto il risultato atteso. L’assessore Leone avrebbe potuto raggiungerlo prima evitando le tensioni che si sono invece create tra le comunità e i medici dei due presidi. Le disponibilità dei medici e dei diretti interessati unitamente a quella dimostrata dei dirigenti Asm, sono il segno tangibile che l’azione concertativa, se condotta nella direzione del buonsenso e della responsabilità, porta i suoi effetti. Un modello di operare che va utilizzato sempre, anche per il futuro”.<br /><br />“La verità – concludono Cifarelli e Braia – è che se nessuno ci avesse messo lo zampino le cose sarebbero, probabilmente, andate nella stessa direzione, ovvero il buon senso avrebbe prevalso così come è prevalso. In materia di sanità, se qualcuno pensa non di governare ma di fare il protagonista finisce con il fare e farsi del male. Speriamo che questa brutta vicenda sia utile affinché prevalga, d’ora in poi, il senso di comunità e non uno sterile protagonismo territoriale.”<br /><br /><br /><br />