“Sugli obiettivi programmatici e sulle politiche il centrosinistra deve ritrovare le ragioni dei rapporti di coalizione che non possono basarsi sull'occupazione delle poltrone, come sostenuto da qualche commentatore distratto e assente al congresso, che non ha saputo e voluto cogliere i contenuti positivi della proposta socialista. Solo attraverso la buona politica, fatta di un lavoro quotidiano vicino alla gente sul territorio, nei singoli comuni, la classe dirigente può trovare legittimazione all'esercizio delle funzioni istituzionali”. E’ quanto si legge in un documento diffuso dall’esecutivo regionale del Psi, che si è riunito oggi riunito “per valutare la situazione politica anche alla luce dell'ampio dibattito consumatosi nel congresso regionale di sabato”.
“All'unico soggetto che ha deciso pregiudizialmente di non partecipare al congresso socialista, il Psi lucano rivolge l'invito a svolgere una riflessione in ordine ai rapporti di coalizione. A partire dal Pd, che deve dimostrare di essere partito vero così da superare l'immagine che a volte lo vede più come una federazione di leader locali, il centrosinistra deve proteggere di più le istituzioni – si legge ancora nel documento – che non possono essere il luogo dove si costruiscono equilibri sempre più avanzati o evoluti, qualche volta distanti dagli interessi della Basilicata. Il Psi, dunque, sollecita i partiti della coalizione a discutere sulla politica e sulle politiche; esercizio difficile per chi si sottrae al confronto, perché magari impossibilitato a svolgere un ruolo politico anche a causa della oggettiva incompatibilità e reagisce con attacchi scomposti, fuori misura, fuori tema, magari perche mal riferiti o, peggio, mal suggeriti. Il Psi, infine, invita le forze della coalizione del centrosinistra lucano a velocizzare i tempi e a mantenere il necessario senso di responsabilità anche nella comunicazione. La verifica deve prima concentrarsi sugli obiettivi e sulle proposte; subito dopo la coalizione potrà approfondire le relazioni politiche e conseguentemente confermare o ridefinire il perimetro della coalizione che non può essere considerato un tabù”.
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