“Apprendiamo dalla stampa, senza che alcuna comunicazione ufficiale sia pervenuta al segretario cittadino del PSI, che la verifica politica al Comune di Avigliano si chiude con la nomina di Donato Sabia, già consigliere del PD, neo assessore alle attività produttive. Mentre nelle stesse ore l’ente Regione dimezza il numero dei consiglieri, ad Avigliano il Pd, diviso tra correnti e rese dei conti, marciando in direzione uguale e contraria, aumenta poltrone e spese nel tentativo, ennesimo, di risolvere le faccende interne”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Stefano Genovese, Segretraio Psi di Avigliano. “La nomina del quarto assessore in quota PD (su un totale di sei), in una maggioranza attualmente composta da PD, PSI e SEL- si legge ancora nella nota – la dice lunga sulla incontentabilità del PD che, dopo aver lottato strenuamente per l'elezione a sindaco di un suo esponente, neppure con tre assessori, (di cui il terzo frutto di una sottrazione indebita a danno dei socialisti), il delegato del sindaco e il capogruppo riusciva a contenere le spinte interne. Esattamente un anno fa come socialisti avevamo chiesto l'apertura di un tavolo politico di confronto sullo stato di attuazione del programma. Il tavolo politico viene convocato 11 mesi dopo e all'ordine del giorno non c'è alcuna verifica programmatica. I socialisti- si legge infine nella nota – sempre più convinti che il perseguimento del bene comune e la buona politica più che ad un dato meramente anagrafico sono legati ai metodi e alla progettualità ribadiscono la necessità e l'urgenza di attivare un confronto con le forze politiche tutte e l'intera cittadinanza su alcune questioni della massima importanza”.
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