“Uno degli elementi che ha unito tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione è la critica severa verso l’operato della regione Basilicata che, con le sue deduzioni in materia di ridimensionamento scolastico, ha di fatto azzerato il lavoro di mediazione che il consiglio provinciale, a larghissima maggioranza aveva licenziato”. Queste le parole di Aurelio Pace, coordinatore dei gruppi di opposizione alla Provincia di Potenza.
“Il dibattito sul bilancio di previsione – afferma – è stata l’occasione per registrate l’opinione di parte della maggioranza che, contrariamente al colore politico affine ha attaccato l’operato della Regione”.
“Quello di oggi – secondo Pace – è stato un bilancio condizionato dalla contingenza che la razionalizzazione della spesa degli enti locali ha imposto. Per questo e per la concordata ricerca di soluzioni condivise su alcune emergenze che la Provincia affronta ha convinto questa minoranza ad astenersi, rimarcando la necessità di fornire forza e dignità istituzionale ad un ente che vediamo in cronica difficoltà, soprattutto nei confronti una Regione disattenta alle istanze che la Provincia pone, tanto in tema di formazione, evidenziati nella condizione dell’Apof-il, quanto in materia di deleghe e di riorganizzazione di una governance che ci pare condizionata dall’improvvisazione amministrativa più che da lungimiranza e programmazione. Il giudizio sull’operato di questa giunta provinciale rimane negativo: incapace di affrontare le emergenze che pure si sono manifestate in questi mesi di gestione e condizionata da assunzioni di fine anno improntate più al sistema clientelare che a vere esigenze di personale che sarebbero state più urgenti in altri delicati settori. La minoranza, conclude Pace, si dichiara disponibile a collaborare nella ricerca di soluzioni praticabili nell’interesse dell’Ente, convinta che la Provincia debba ritrovare innanzi tutto centralità in un panorama istituzionale che la vede marginale nei grandi processi decisionali, scavalcata da sindaci ed ignorata dalla Regione”.
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