Provincia Pz, Manieri e Gruppo Idv: doverosa verifica politica

“La notizia della costituzione dell’intergruppo di centro alla Provincia di Potenza, costituito da 5 consiglieri di FLI, UDC, DEC ed MPA, tutti eletti al di fuori del centrosinistra, suscita francamente molti interrogativi. In un periodo di crisi delle identità politiche e di discussione aperta sul ruolo di alcune Istituzioni questa nuova aggregazione alla Provincia di Potenza non costituisce un esempio di comportamento lineare e di coerenza politica, se inquadrata in una logica di schieramento”. Lo dichiarano in una nota congiunta Sergio Manieri, segretario provinciale dell’Italia dei Valori di Potenza, e il Gruppo consiliare IdV alla Provincia di Potenza, composto dal capogruppo Vittorio Prinzi e dai consiglieri Carlo Tarantino e Angelo Lamboglia. “Non sfugge a nessuno che prima l’UDC ed ora il nascente Terzo Polo continua a cimentarsi con la politica dei doppi forni, ovvero a compiere scelte e schieramenti a seconda della convenienza politica, ed auspichiamo che questo possa essere debitamente tenuto in considerazione dal Presidente Lacorazza che, si spera, faccia riferimento al quadro delle dinamiche nazionali. Noi vogliamo evidenziare che all’inizio di questa legislatura ben altre erano le collocazioni e ben più chiari gli schieramenti. All’indomani delle votazioni si volle salutare come positiva l’introduzione nel centrosinistra dell’UDC, addirittura accogliendola con il conferimento della Presidenza del Consiglio. Ciò a scapito di quelle forze politiche che, sostenendo fin dall’inizio il candidato del centrosinistra, avevano permesso di evitare il ballottaggio e di vincere al primo turno. Siamo consapevoli che gli equilibri in politica possano mutare, ma la Politica non può calpestare le giuste aspettative del Popolo e rinnegare le indicazioni del Corpo elettorale. A nostro avviso, – concludono i dipietristi – sarebbe necessario dire con chiarezza, uscendo dalle ambiguità, da quale parte il gruppo si colloca visto che di esso fa parte il Presidente del Consiglio Provinciale, eletto dalla maggioranza di centrosinistra, mentre riteniamo doverosa l’apertura di una verifica politica per dimostrare ai cittadini che l’Amministrazione provinciale non ha smarrito la bussola, ma continua a mantenere la barra politica ferma alle indicazioni date dagli elettori”.

BAS 05

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