Provincia Pz, Lacorazza su approvazione bilancio

Approvati con 20 voti favorevoli e 5 contrari (quattro del Pdl e uno del Gruppo misto), il bilancio di previsione esercizio finanziario 2012, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2012/2014, nella seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi.
“Arriviamo alla proposta di questo bilancio in maniera tempestiva, dopo un ampio confronto avviato sia all’interno dell’Ente, con i consiglieri che hanno offerto un contributo importante alla redazione del documento, sia all’esterno attraverso le sollecitazioni emerse al tavolo delle opere pubbliche, nei vari incontri territoriali che si sono avuti sul Patto formativo locale, nella conferenza dei dirigenti scolastici, nella Consulta degli studenti e nelle associazioni dei consumatori, oltre alla sua pubblicazione sul sito web. Una tempestività che non ha solo un valore politico, ma che riveste una rilevanza sostanziale – ha affermato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – perché permette da un lato di poter lavorare a pieno regime sin da subito, dall’altro di avere credibilità e forza nei confronti di quelle banche che offrono la disponibilità a sottoscrivere contratti di cessione del credito pro soluto con le imprese fornitrici dell’Ente, per le quali risultino crediti certi, liquidi ed esigibili sospesi per il rispetto dei limiti del patto di stabilità. Non è un caso che la nostra sia tra le 12 Province coinvolte nella sperimentazione del nuovo sistema di contabilità”.
Il documento si inserisce in un contesto di tagli pesantissimi ai trasferimenti statali. Per effetto dei tagli la Provincia di Potenza, tra lo scorso anno e questo in corso, ha in bilancio circa 14 milioni di euro in meno. La progressiva riduzione dei costi della politica e della macchina amministrativa, avviata sin dall’inizio della consiliatura (dal 2009 al 2011, sono state ridotti, oltre alle spese del personale di 3,7 Meuro, i costi della politica e di funzionamento della macchina amministrativa per oltre 3 Meuro) ha consentito di affrontare l’imponente taglio. Infatti l’aumento della Rc auto, dal 2012, di euro 3,50 per ogni 100 euro di polizza base, che è l’unico aumento che l’Ente è stato costretto a determinare, vale 3.9 Meuro.
“È palese, dunque, che l’Ente può provare ad andare avanti, garantendo la necessaria azione amministrativa, grazie al giro di vite, avviato nel 2009, sui costi della politica e della macchina amministrativa. Solo con l’aumento dell’aliquota della Rc è stato possibile appostare in bilancio, per il capitolo delle manutenzioni sulla viabilità provinciale, 2,1 Meuro, comunque largamente insufficienti per i circa 2.600 km di strada a carico dell’Ente. Le risorse potrebbero non bastare neanche a coprire le spese sostenute per l’emergenza neve, valutate in altri 2 Meuro aggiuntivi rispetto alle previsioni del piano. L'esercizio in corso comincerà, anche se negli ultimi mesi – ha aggiunto Lacorazza – a dare benefici per gli investimenti attivati con i Pois che, puntando su efficienza energetica e energia prodotta da fonti rinnovabili, alleggeriranno la bolletta dell'Ente. Nel prossimo biennio ci sarà un beneficio a regime tra risparmio e conto energia. Stesso discorso vale per i fitti passivi, che verranno abbattuti in maniera consistente nell’arco della consiliatura, dal momento che la gran parte delle scuole in costruzione consentirà, a fronte di rate di mutuo già iscritte in bilancio, di risparmiare per scuole ubicate in edifici privati. Si sta inoltre procedendo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio di proprietà della Provincia, che ha visto, oltre ad una più funzionale allocazione degli spazi destinati agli uffici, l’attivazione di un piano di alienazioni con cui sono stati finanziati alcuni interventi di restyling come quello della villa del Prefetto”.
“C'è, dunque, una importante politica strutturale di razionalizzazione e risparmio che ha tempi diversi di realizzazione rispetto all'immediatezza dei tagli. A ciò si aggiungono gli stringenti vincoli del patto di stabilità che rischiano di vanificare lo sforzo attivato dall’amministrazione con investimenti pari a 100 Meuro nel biennio 2009-2011. A tal proposito, come lo scorso anno, si attiverà ogni iniziativa e strumento utile per evitare – ha concluso Lacorazza – per quanto possibile, ritardi nella realizzazione delle opere e nei pagamenti alle imprese. Nonostante le evidenti difficoltà, dunque, l’Ente non si è consegnato, e non si consegnerà, al “non si può” ed ha fatto scelte strategiche ben precise che hanno portato e porteranno ancora a risultati concreti. C’è inoltre una importante progettualità, messa in campo dall’amministrazione, che attraverso diverse iniziative (da Renergy-Strategie regionali per le Comunità energicamente consapevoli, progetto europeo da oltre 2 Meuro, a Futurenergy su sostenibilità e pratica sportiva, ammesso a finanziamento dal Ministero per la Gioventù per quasi 1 milione di euro, dal Progetto Sprar per l’accoglienza dei rifugiati al progetto “Aesculapius” per la formazione sulla medicina transculturale, finanziato per un importo di circa 98 mila euro) ha consentito di conquistare risorse preziose, in un momento di straordinaria difficoltà per la finanza locale”.
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