Il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e l'Assessore alle politiche sociali Paolo Pesacane hanno partecipato questa mattina alla Marcia Perugia-Assisi, giunta al cinquantesimo anniversario da quando Aldo Capitini e un gruppo di intellettuali, tra cui Norberto Bobbio e Italo Calvino, la promossero nel 1961.
“Partecipiamo alla Marcia in rappresentanza della Provincia di Potenza, per unire idealità e concretezza. Le autonomie locali, anche in un momento di estrema sofferenza finanziaria possono dare il loro contributo facendosi interprete di un nuovo modello di accoglienza organizzata, competente e diffusa. Accanto ad un'attività di cooperazione internazionale in territori come la Palestina e il Burkina Faso, nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), ad esempio, sono state accolte nove coppie di profughi provenienti dal Nord–Africa ed, attraverso l’agenzia di formazione provinciale, sono stati organizzati corsi di certificazione della lingua straniera e per assistenti familiari.
Per la realizzazione del progetto “Aesculapius” – riconosciuto dal Ministero tra i primi 10 a livello nazionale – l’Ente ha costituito, inoltre, un’importante rete finalizzata alla formazione del personale socio assistenziale sulla medicina transculturale e sulla mediazione culturale aperta al terzo settore”.
“Infine la Provincia, – concludono Lacorazza e Pesacane – nell'area del Vulture Alto Bradano, è stata individuata quale soggetto responsabile ed attuatore delle azioni volte a fronteggiare efficacemente il problema dei flussi migratori nell'ottica di contrastare ogni forma di caporalato, di lavoro nero, di lavoro sommerso e sfruttamento.
In questi progetti è stato e resta determinante il contributo delle associazioni dall'Arci alla Caritas, ad Emergency che sono una rete fondamentale di valori e partecipazione che alimenta il grande, colorato e giovane fiume della Marcia Perugia-Assisi”.
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