Oggi si è parlato di Agricoltura e resilienza, dal tema "Guardiani della Terra", tenuto stamattina nella sala Consiliare della Provincia di Potenza, alla presenza del presidente dell'Ente Nicola Valluzzi con le relazioni dell'ingegnere Alessandro Attolico, Dirigente dell'Ufficio Pianificazione della Provincia e del Prof. Michele Perniola, Direttore della scuola di Scienze Agrarie e Forestali, Ambientali e Alimentari dell'Unibas.
Attolico, ha fatto il punto della situazione partendo dal Piano Strutturale Provinciale ed illustrando le azioni messe in campo dalla Provincia di concerto con l'Onu sull'attività di resilienza e prevenzione. Prevenzione, il conceto fondante della relazione del prof. Perniola nell'analizzare ed illustrare le tecniche messe in campo nella cultura e nella difesa del territorio partendo dalle attività dei singoli agricoltori o degli operatori.
A presentare i progetti seguiti dalla Provincia, sono stati invece i tecnici Francesco D'Amato e Antonio Brucoli per le "Vie Blu" e Domenica Di Grazia e Luciano Cristiano della "Forestazione". Presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni di categoria e sindacali.
L’iniziativa ha ottenuto un ampio riconoscimento internazionale dalle stesse Nazioni Unite, che hanno riconosciuto la valenza della strategicità delle azioni messe in campo e degli obiettivi prefissati, riconoscendo come best practice a livello mondiale l’adesione dei 100 Comuni della Provincia.
Consolidare un approccio di cooperazione con i Comuni e le comunità mediante un processo di accompagnamento conoscitivo, metodologico e procedurale per perseguire gli obiettivi di sicurezza territoriale all’interno di uno specifico network è il nostro principale obiettivo. Questo serve anche a colmare uno dei problemi riscontrati, ovvero la diffusa carenza, da parte delle autorità locali, di coinvolgimento attivo delle comunità nei processi decisionali, di pianificazione e di attuazione sulla tematiche correlate alla riduzione del rischio di calamità ed al governo del territorio.
Tra le comunità, particolare attenzione è rivolta a categorie particolari: donne, anziani, giovani, disabili. Queste non devono essere infatti considerate soltanto “categorie vulnerabili”, ma anche gruppi di interesse forti, sia in termini numerici che di competenze; categorie sociali di cui tutta la comunità e le Istituzioni possono e devono beneficiare per lo sviluppo di politiche territoriali sicure e sostenibili.
Pertanto, la Provincia ha avviato un percorso tematico con il duplice obiettivo di sensibilizzare e valorizzare la capacità delle persone e delle comunità di ridurre i rischi di calamità, mediante la diffusione delle conoscenze e l’incremento della consapevolezza sull’importanza delle pratiche di prevenzione e mitigazione, e di coinvolgere le stesse nei processi decisionali e programmatori che interessano il territorio.
l.s. – bas 02