Provincia Potenza, approvate variazioni di bilancio

Bilancio in primo piano nella seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi. Sono state approvate all’unanimità delle variazioni al bilancio di previsione esercizio finanziario 2011, pluriennale 2011-2013 e al Piano delle opere pubbliche annuale 2011 e triennale 2011-2013, che prendono atto di maggiori entrate aventi vincolo di destinazione e storni di fondi tra capitoli di spesa corrente.
Per il bilancio 2011 la variazione complessiva è di 6.598.069 euro per maggiori entrate a specifica destinazione provenienti dal Ministero degli Interni per il progetto Aesculapius (67 mila euro), dallo Stato per il progetto Futurenergy (91 mila euro) e dalla Regione (407 mila euro per attività di formazione professionale, 555 mila euro per “Un ponte per l’occupazione” e 5.478.069 euro per investimenti nel settore dell’edilizia scolastica). Altri 100 mila euro, derivanti da storni di fondi tra capitoli di spesa corrente, sono destinati alla viabilità. Per il bilancio 2012 è prevista, di conseguenza, una variazione per minori entrate a specifica destinazione, pari a 6.117.700 euro, dovuta all’anticipazione delle risorse al 2011.
“Entro la fine dell’anno saranno appaltati lavori per 10 milioni di euro da fondi Pois, di cui oltre 6 milioni anticipati dal 2012 al 2011, con una variazione al Piano triennale delle opere pubbliche, che approviamo oggi. Un’accelerazione – ha spiegato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – che risponde alla crisi economica e ai pesanti tagli ai trasferimenti, puntando sugli investimenti, dando ossigeno alle imprese e avviando importanti opere sul territorio”. Buona parte delle risorse, circa 5 milioni e 500 mila euro, sono destinati all’edilizia scolastica, “per l’attuazione in anticipo – ha commentato il consigliere Gerardo Ferretti (Pd) – del programma “Scuola ecologica in scuola sicura”. L’anticipazione è importante perché coperta in gran parte con fondi dell’Unione europea non soggetti a Patto di stabilità”.

Approvazione unanime anche di due ratifiche di altrettante deliberazioni di Giunta riguardanti variazioni al bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 per maggiori entrate a vincolo di destinazione, l’una, pari a 70 mila euro, relativa alla prestazione di servizi per i lavoratori stagionali dell’area dell’Alto Bradano; l’altra, pari a 86.292 euro, per l’attuazione del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), destinato all’accoglienza di nove coppie provenienti dal Nord Africa, in abitazioni dei comuni di Avigliano, Bella e Rionero in Vulture.
Sul primo punto si è soffermato l’assessore alle Politiche sociali Paolo Pesacane, il quale ha spiegato che la Provincia, nell'area del Vulture Melfese-Alto Bradano, per la prima volta è stata individuata dalla Regione Basilicata quale soggetto responsabile ed attuatore delle azioni volte a fronteggiare efficacemente il problema dei flussi migratori nell'ottica di contrastare ogni forma di caporalato, di lavoro nero, di lavoro sommerso e sfruttamento.
“Un fenomeno abbastanza complesso per le condizioni abitative e sanitarie precarie e per l’irregolarità diffusa sotto l’aspetto dei rapporti e delle condizioni lavorative. La Provincia di Potenza – ha aggiunto Pesacane – sta mettendo in atto azioni che mirano alla costruzione di una rete con soggetti pubblici e privati in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei lavoratori e che garantiscano un quadro di accoglienza e legalità atto a contrastare ogni forma di sfruttamento. Importante in questo processo è anche il lavoro compiuto dai centri per l’impiego e l’attività formativa a favore dei rifugiati svolta dall’Apof-il”.
Accanto a questo, il progetto Sprar che realizza “un modello alternativo di accoglienza – ha affermato il presidente Lacorazza – che non estrometta e metta ai margini della società i migranti, evitando le concentrazioni in un unico luogo (vedi il Cie di Palazzo San Gervasio), di per sé foriere di esclusione sociale. Il progetto, cui hanno aderito tre comuni, è in realtà estensibile ad altri enti territoriali. Con questa iniziativa la Provincia rende virtuose risorse che comunque sarebbero state trasferite per l’assistenza a ciascun profugo, predisponendo sistemi di accoglienza integrata che permettono anche di valorizzare il patrimonio immobiliare sfitto dei comuni, il trasferimento di risorse agli enti locali utili per rafforzare servizi e l’attivazione di una piccola economia attraverso i buoni consumo spesi dai rifugiati”.
Pur esprimendo voto favorevole su due provvedimenti, i consiglieri Aurelio Pace (Gruppo misto) e Antonino Capuano (Pdl) hanno sottolineato, da un lato, “il ritardo nel trasferimento delle risorse da parte della Regione Basilicata – ha detto Pace – per affrontare l’emergenza del flusso migratorio nelle campagne dell’Alto Bradano”, dall’altro, “la necessità di coinvolgere altri comuni, oltre a quello di Palazzo San Gervasio, lo sportello immigrati e gli agricoltori – ha affermato Capuano – che devono essere responsabilizzati sul problema”.
Particolare apprezzamento sui progetti messi in campo dalla Provincia di Potenza, sia nel settore delle politiche sociali, sia in quello dell’edilizia scolastica, è stato espresso dai capigruppo Tommaso Samela (Pd) e Vittorio Prinzi (Idv), che hanno rimarcato l’impegno dell’Ente nella costruzione di politiche efficaci, nonostante i 12 milioni di euro di mancati trasferimenti da parte dello Stato.

Sempre in tema di bilancio, il presidente Lacorazza ha dato comunicazione di una deliberazione della Giunta provinciale per un prelevamento dal fondo di riserva esercizio finanziario 2011, pari a 40 mila euro.

E ancora. È stato approvato all’unanimità anche lo schema di convenzione destinato a regolare il rapporto di affidamento del servizio di tesoreria provinciale per il quinquennio 2012-2016.
“Il 31 dicembre prossimo scadrà l’affidamento del servizio affidato alla Banca Popolari di Bari. A tale scopo, è stato approntato uno schema di convenzione che prevede il necessario adeguamento tecnologico delle modalità di redazione e tenuta dei documenti e l’accrescimento dei servizi da offrire all’utenza attraverso le nuove tecnologie dei metodi di pagamento e riscossione. La convenzione proposta, inoltre – ha concluso Lacorazza – tiene conto del nuovo contesto scaturito dalla necessità del rispetto del Patto di stabilità e crescita, con la previsione di strumenti creditizi che possono alleviare il disagio delle imprese contraenti con la Provincia derivante dalle restrizioni imposte ai pagamenti dei crediti dalle norme finanziarie emanate dal Parlamento”.

Infine, è stata approvata, con voto unanime, la riprogrammazione delle somme della Comunità montana del Vulture non impegnate e residuali degli interventi relativi agli anni dal 1999 al 2002, per un importo complessivo di 83.518,09 euro, che saranno utilizzate per l’installazione di moduli di illuminazione pubblica con sistema fotovoltaico nei territori di Rapolla, Barile e Melfi (contrade Cerro, Braide, Piano di Croce, Gelosia, Castagne bianche, Canalone, Fontanalba e Acetosella).
“Questa ultima rimodulazione di fondi – ha spiegato il consigliere provinciale e commissario liquidatore della Comunità montana del Vulture Michele Sonnessa (Pd) – consente di completare un programma più vasto di sistemazione delle strade interpoderali collocate in zone di espansione urbanistica, offrendo risposte concrete al territorio”.
Ad inizio seduta il consigliere provinciale Antonio Salicone (Pd) ha sollecitato l’apertura di un dibattito sul tema dell’abolizione delle Province, magari con la convocazione di un Consiglio ad hoc. Proposta che, secondo il presidente dell’assise Palmiro Sacco, sarà sottoposta all’attenzione di una conferenza dei capigruppo. (r.a.)

BAS 05

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