La Provincia di Potenza, nell'ambito delle attività programmate per l'energia sostenibile, ha inteso aderire alla campagna della trasmissione di Radiodue, Caterpillar, “m'illumino di meno – accendi il tricolore”. Il giorno 18 febbraio, alle ore 18,00, si spegneranno le luci del Museo Provinciale e verrà acceso il Tricolore con lampade a Led ad alto risparmio energetico.
“Un’azione simbolica – ha affermato l'assessore alle Politiche Comunitarie Francesco Pietrantuono – in un luogo simbolo della Provincia di Potenza, già interessato da investimenti in azioni di risparmio energetico in quanto alimentato da un impianto di pannelli fotovoltaici. Accendere il tricolore è il gesto simbolico di proiettare il ricordo della storia della nostra nazione in una memoria condivisa”.
“La crescita sostenibile è uno dei pilastri – ha aggiunto il Presidente Lacorazza – della strategia Europa 2020 per cui l’amministrazione sta operando sin dall’inizio della consiliatura, traducendo in concreto il proprio obiettivo di sostenibilità ambientale, attraverso un programma di investimenti in edilizia sostenibile, che riguarda sia le scuole sia il patrimonio di proprietà dell’Ente. La provincia di Potenza, inoltre, proprio sulla scorta di queste buone pratiche, è stata accreditata come “Struttura di supporto” dei comuni sull’attuazione del Patto dei Sindaci – iniziativa del 2008 della Commissione Europea per stimolare le amministrazioni locali alla lotta ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’uso di energie rinnovabili”.
“Non si tratta soltanto – ha concluso –di una scelta di cultura e civiltà, ma anche di una formidabile occasione per migliorare la qualità della vita e incrociare nuove traiettorie di sviluppo e opportunità occupazionali. Quest’anno la campagna di Caterpillar, infine, assume un valore simbolico ancora più forte perché legata alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Spegnere le luci e accendere il tricolore è un invito a partire dalla storia, e dall’attenta lettura dei 150 anni di vita unitaria, per costruire un futuro migliore e più sostenibile”. (r.s.)

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