Provincia Mt, Modarelli (FI) su fondi talassemia e nefropatie

"La Regione Basilicata – dichiara il consigliere alla Provincia di Matera Gianluca Modarelli (FI) – con Legge Regionale (L.R.) 26.7.1982, n. 22 ha istituito le “Provvidenze in favore dei cittadini affetti da talassemia”, in materia di provvidenze in favore dei cittadini affetti da talassemia, nefropatia, emofilia, da emolinfopatia maligna, e da immuno deficit grave congenito o acquisito, nonché nei confronti dei cittadini già affetti da tali forme morbose e sottoposti a trapianto di midollo osseo e che necessitano di interventi terapeutici e di controllo in forma continuativa". "Con la Legge di Stabilità 2015 – aggiunge – si riduce drasticamente la platea dei beneficiari dei contributi. Con l’articolo 21 della finanziaria 2015, infatti, è stato disposto che a partire dall’anno 2015 le provvidenze economiche possono essere erogate agli assistiti aventi un reddito familiare inferiore a 14.000 euro annui" riducendo anche gli scaglioni di reddito.
"È evidente l’iniquità di tale situazione. In tale contesto, si rende assolutamente necessario, – continua Modarelli – ripristinare i parametri vigenti prima dell’entrata in vigore della legge di stabilità ed allargare la platea anche a quelle persone che soffrono di malattie rare. La salute e la vita dei cittadini non può e non deve essere messa in pericolo neanche in periodi di austerity come questo ne tantomeno diventare l'elemento sul quale effettuare limitazioni di spesa o Patti di Stabilità, perché siamo di fronte ad un grave disagio che coinvolge non solo i soggetti affetti dalle patologie di cui alla suddetta normativa, ma anche le loro famiglie. Non si possono chiudere gli occhi e alzare le spalle dinnanzi a tale problema.  Non si può aggravare la posizione di gente che tutti i giorni è costretta a combattere con la propria malattia lasciandola sola ad affrontare anche la gravosa spesa economica relativa alle cure necessarie.
Troppo spesso la politica dimentica il vero ruolo di portavoce delle istanze e delle esigenze dei cittadini e ricorda di dare priorità solo a inopportuni equilibri tra partiti, in una logica che allontana sempre più la politica alla reale vita, alle reali esigenze del proprio territorio.
La mia proposta – conclude Modarelli – è quella di tagliare qualche altra voce in bilancio ma non la spesa sociale".

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