Provincia di Matera, i vescovi lucani scrivono a Monti

In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Monti, il presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata monsignor Agostino Superbo, a nome dei vescovi delle diocesi della Basilicata, chiede “che sia confermato l’attuale assetto delle Province, che appare equo e conforme al bene comune”.
“Il disagio avvertito sul territorio e il dissenso del popolo lucano – sostengono i vescovi lucani – è segno che la nuova organizzazione istituzionale non appare fondata su evidenti basi economiche, democratiche e culturali, né su ragioni universalmente condivise. Il popolo lucano non si oppone mai per partito preso, alle riforme e ai sacrifici richiesti dal Paese, quando riconosce le loro motivazioni e il loro fondarsi sul bene comune. I vescovi sono vicini ai sentimenti dei lucani che temono, non senza fondamento, che la semplificazione istituzionale comporti un dimezzamento della partecipazione democratica, lasciando senza voce le aree più fragili e marginali della regione; l’eliminazione di una delle due province – sottolineano i vescovi – verrebbe vissuta come una mortificazione del legittimo protagonismo e delle aspirazioni di partecipazione dei diversi territori che compongono il mosaico regionale. I pastori delle diocesi della Basilicata – concludono – si uniscono all’impegno perché si trovino le strade più giuste perché sia mantenuta l’identità della regione, attraverso la sua organica unità, derivante anche dalla attuale articolazione delle province”.

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