Il consigliere del Pdl: “fondamentale far sentire al governo nazionale la protesta ferma dei materni e, spero, di tutti i lucani”
“Sarò, convintamente, presente alla manifestazione di domani a Matera perché è necessaria la partecipazione di tutti per cercare di salvare la Provincia di Matera e, quindi, la Basilicata. Al di là delle responsabilità politiche che hanno portato alla situazione attuale, è fondamentale accantonare legittimi risentimenti nei confronti della distratta classe politica e far sentire al governo nazionale la protesta ferma dei materani e, spero, di tutti i lucani”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia.
“Certamente – aggiunge il consigliere – se il Partito Regione avesse affrontato il tema del riordino delle province con la dovuta attenzione, nei tempi e nei luoghi opportuni e con la necessaria autorevolezza, oggi non saremmo costretti ad un'autentica guerra tra poveri, a manifestazioni riparatrici ed in soccorso di una politica fallimentare che, ancora volta, mortifica l'intera comunità lucana. Non si riesce a comprendere quali siano state le difficoltà o gli impedimenti incontrati dal Partito Democratico, che in Basilicata governa la Regione, le due Province ed i due capoluoghi, per salvare la Provincia di Matera. Cosa, in realtà, si nasconda dietro quanto accaduto non è dato conoscere ma risulta paradossale il fatto che quando si tratta di raggiungere equilibri interni al Partito Democratico, il Partito Regione riesce sempre a trovare la quadra. Come mai – si domanda – per mantenere gli equilibri regionali non c' è stato lo stesso impegno? È giustificabile, a questo punto, il dubbio che la reale volontà di chi governa la Basilicata era e resta quella di affossare ancora una volta Matera e la sua provincia. La cosa più sconcertante è che il Partito Democratico, responsabile dello sfascio, esprime solidarietà e vicinanza alla Città di Matera. Appaiono, oltremodo, risibili soluzioni, provenienti sempre dal Partito Regione, astratte e fantasiose che, addirittura, propongono, in contrasto con il dettato costituzionale, la soppressione di entrambe le province lucane. Francamente, l'assurdità della proposta non richiede alcuna considerazione anche perché impoverirebbe, ulteriormente, la nostra Basilicata e la avvierebbe verso la sua disgregazione”.
“A mio parere – conclude Venezia – se la politica lucana vuole riconquistare un minimo di credibilità non ha che da intraprendere due strade: o la conservazione delle due Province o proporre, convintamente, Matera come capoluogo della provincia unica di Basilicata con tutte le articolazioni periferiche dello Stato”.