Province, consiglieri Comune Mt: no a guerre di campanile

“Oggi si riuniranno i Consigli Comunali di Potenza e Matera per discutere e definire l’applicazione della norma (l. 135/2012 art.17 coma 4 bis) che tagliando le Provincie istituisce la provincia unica lucana.
Il Consiglio Regionale nella seduta del 16 ottobre 2012 , riprendendo anche il dibattito che si è sviluppato nella Conferenza delle Autonomie Locali, si è assunto una responsabilità importante e saggia ed ha votato un indirizzo che ove non fosse possibile mantenere l’attuale assetto istituzionale propone la città di Matera come provincia unica di Lucania guardando ad una valorizzazione delle due città capoluogo di provincia consolidando a Potenza le articolazioni dello Stato e investendo la città di Matera del ruolo di capoluogo provinciale della provincia denominata “Provincia di Lucania”. E’ quanto si legge in una nota a firma di Angelo Cotugno (Pd), Carmine Alba, Michele Paterino, Enzo Acito, Angelo Lapolla, Angelo Tosto, Alessandro Tortorelli, Francesco Bianchi, Doriano Manuello, Angelo Raffaele Cotugno (Sel), Giovanni Scarola, Enzo Massari e Nico Trombetta, tutti consiglieri al Comune di Matera.
“In questi giorni alcune posizioni emerse tra i consiglieri comunali della città di Potenza hanno però portato il livello del dibattito ad una mera guerra di campanile facendo prevalere logiche poco lungimiranti che rischiano di aumentare la distanza tra i territori che oggi si ritrovano insieme in quella che è la nostra Basilicata”.
L’auspicio dei consiglieri è che “in queste poche ore, prima dei Consigli Comunali, possa prevalere il buon senso e la ragion politica che dia a tutte e due le città capoluogo il giusto ruolo valorizzando le specificità e la storia di ognuna.
Se prevarrà la mera applicazione della logica dei numeri, a favore di Potenza, e continuerà la spoliazione, ormai in corso, del territorio materano, si potrebbero generare le condizioni ottimali per trasformare una anacronistica guerra di campanile in una legittima rivendicazione di conservazione delle funzioni territoriali.
Pertanto ogni soluzione diversa, quindi, – sostengono i consiglieri – dovrà vedere un coinvolgimento diretto dei cittadini della provincia di Matera attraverso una proposta referendaria per far scegliere loro il futuro che riterranno più opportuno.
E’ il futuro non potrà che essere un salto di qualità come passare dalla Fossa Bradanica alla Piattaforma Carbonatica, base dell’altopiano murgico e raccogliere le opportunità presenti e future della Area Metropolitana di Bari”.
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