Prov. Pz, sì a regolamento videosorveglianza Parco Baden Powell

Nel corso del Consiglio provinciale di oggi è stato approvato all'unanimità il regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel Parco Baden Powell di Potenza, impianto il cui scopo è quello di prevenire atti vandalici ed episodi di criminalità e di disobbedienza ecologica che, perpetrati all'interno dello stesso, possono creare disagi ai cittadini.
"Questo atto si inserisce in un programma più ampio di riqualificazione delle aree verdi di competenza dell'Ente, quali appunto il Parco Baden Powell e la Villa del Prefetto. Il Parco Baden Powell, area verde compresa tra il rione Santa Maria e il rione Verderuolo – ha spiegato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – si trova al centro di un quartiere importante di Potenza, particolarmente frequentato da famiglie con bambini e da persone anziane ed è uno dei pochi luoghi di cui dispone la città per lo svolgimento di manifestazioni e spettacoli all'aperto. All'interno del parco è ospitato anche un edificio scolastico. Considerate le numerose segnalazioni pervenute relativamente a comportamenti pericolosi attuati da alcune persone, ci troviamo nella circostanza non solo di riqualificare l'area, ma anche di garantire adeguata sicurezza ai bambini e ai ragazzi che frequentano il parco e la scuola. Da qui la decisione di attivare uno strumento di controllo che abbia la funzione di prevenire e reprimere sia atti vandalici, sia fenomeni di criminalità, migliorando la sicurezza del parco stesso".
Approvato all'unanimità anche un ordine del giorno, prima firmataria il consigliere Angela Latorraca (Pd), con il quale si impegna il presidente Lacorazza, gli assessori competenti e la Consigliera di parità a promuovere, in collaborazione con le associazioni femminili presenti sul territorio, campagne di informazione, sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole medie superiori rivolte a docenti, studenti e famiglie. Si chiede, inoltre, ai parlamentari lucani di farsi interpreti presso il Parlamento italiano di questa urgenza affinché venga punita ogni forma di violenza e discriminazione verso le donne e che il Parlamento approvi la legge di ratifica della Convenzione di Istanbul, che sia istituito un Osservatorio nazionale contro la violenza di genere e che l'odg sia inviato ai presidenti della Camera dei Deputati, del Senato, del Consiglio dei Ministri, ai Ministri della Giustizia, Salute, Interno e Pari opportunità e ai parlamentari lucani.

BAS 05
  

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