Prov. Pz, Prinzi (Idv) su tariffe in area industriale Viggiano

“Per rendere più attrattiva e competitiva l’area industriale di Viggiano, oltre al completamento della rete di distribuzione del gas metano, come annunciato dal Consorzio Asi, bisogna pensare alla riduzione dei costi energetici e di utilizzo dell’acqua per i cicli di produzione. Ad affermarlo è il consigliere provinciale di Potenza Vittorio Prinzi.
“Non intendo né sottovalutare né sminuire l’azione del Consorzio per consentire, finalmente dopo troppi anni, la connessione alla rete gas dei singoli lotti industriali che – aggiunge – di fatto favorirà la riduzione delle bollette energetiche alle imprese, ma, si badi, sempre rispetto al mercato attuale dell’energia. Quello di cui abbiamo necessità, se vogliamo favorire nuovi investimenti e nuove localizzazioni, è l’introduzione di un sistema tariffario per i consumi di gas ed acqua che tenga conto del fatto che la Val d’Agri è il comprensorio macrofornitore per l’intero Paese di petrolio-gas e di acqua a favore di aree e comunità extraregionali. Ritorna di attualità pertanto l’idea progettuale di realizzare una sorta di zona franca con tutti i benefici anche di natura fiscale come altre che esistono da tempo nel Paese, altrimenti non riusciamo a capire per quali motivi gruppi o singoli industriali dovrebbero pensare di venire a produrre in Val d’Agri".
"Del resto è l’Istat a segnalare oggi che a marzo il fatturato dell'industria del Paese scende ancora, cede lo 0,9 per cento su febbraio e il 7,6 per cento su base annua, il quindicesimo calo consecutivo e il più forte da ottobre 2009, con un peso più marcato per il mercato interno. E tra gli elementi che appesantiscono il fattore competitività – conclude Prinzi –ci sono propri i costi aziendali con al primo posto energia ed acqua a cui si aggiunge la carenza infrastrutturale che rende più alta la spesa per il trasporto merci e prodotti". 

bas 06

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