Prov. Pz, presentata stagione concertistica Ateneo Musica

Provincia di Potenza e Ateneo Musica Basilicata hanno presentato questa mattina alla stampa la XXVII stagione concertistica, un cartellone ricco di proposte di grande qualità artistica, all'insegna dell'ampliamento dell'offerta e della contaminazione.
Ventidue gli appuntamenti previsti nell’Auditorium del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, tra cui i sette incontri al Museo provinciale, al Teatro Stabile e al Grande Albergo Terrace di “Apertamente – Aperitivo della Mente", un format moderno che coniuga musica, teatro e arte culinaria, per avvicinare anche i più giovani ai diversi linguaggi dell’arte. La stagione concertistica partirà il 1° gennaio con il tradizionale concerto di Capodanno e si concluderà il 6 aprile 2014.
"Si rinnova anche quest'anno una consuetudine importante nella nostra regione grazie al sostegno delle istituzioni e alla caparbietà e impegno degli operatori che portano avanti un progetto consolidato – ha spiegato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – nonostante la penuria di risorse destinate alla cultura e una riforma della governance dai contorni ancora incerti. Credo che la strada da compiere, per continuare ad alimentare e a far crescere iniziative come queste, sia quella delle sinergie, attraverso l’approvazione di una legge regionale, che istituisca una Fondazione di partecipazioni, capace di garantire sbocchi lavorativi ai giovani e offrire fattori di coesione in un periodo di disgregazione sociale e di difficoltà economiche. Accanto questo organismo autonomo, si potrebbe pensare all’attivazione, dopo la Film Commission, di una Music Commission, ossia una organizzazione in grado di promuovere e sostenere le produzioni nella musica, attirando musicisti in comuni anche piccoli della Basilicata dove creare degli appositi studi di registrazione. E ancora, si potrebbe investire sulla istituzione di una orchestra regionale, collegata ai due conservatori, per offrire occupazione a tanti giovani che si formano nella nostra terra”.
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