Prov Pz: partito da Lauria il confronto sui patti formativi locali

Entra nel vivo la discussione attorno ad un nuovo modello di governance del sistema dell'istruzione e della formazione. E’ partito questa mattina nella sede Apof-il di Lauria il confronto per la costituzione di partenariati territoriali, soprattutto con sindaci e dirigenti scolastici, per dar concretezza allo strumento dei Patti formativi locali, per il cui avvio la Provincia di Potenza ha già sottoscritto nelle settimane scorse un protocollo d’intesa con  rappresentanti del mondo del lavoro, dell'impresa, della ricerca e della formazione. Erano presenti per la Provincia, oltre al Presidente Piero Lacorazza, l’assessore alla formazione Vitantonio Rossi, il direttore di Apof-il Giuseppe Romaniello e i consiglieri Carlomagno, Costanzo, Lamboglia e Tarantino. 
“Le scelte che dobbiamo compiere nei prossimi mesi – ha affermato Lacorazza – devono fare i conti con un contesto di riferimento, profondamente mutato  negli obiettivi e nelle risorse. Occorre costruire un modello di istruzione e formazione coerente con gli obiettivi postici dall’Europa (l’istruzione non a caso è uno dei principali obiettivi di servizio sul quale verrà misurata la qualità della spesa dei fondi comunitari), che individua nella crescita intelligente e dunque nel sapere uno dei pilastri della strategia Europa 2020. Un modello che sia inoltre in grado di coniugare il sapere e il saper fare e di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, sapendo che bisogna agire su entrambi, condizionando in tale direzione anche gli investimenti pubblici. È attorno a questi tre elementi che va realizzato un nuovo modello di governance, per rafforzare la partecipazione e la consapevolezza delle scelte da fare e dei cambiamenti da attivare”.
“I Pfl nascono dunque – ha aggiunto l’assessore provinciale alla Formazione Vitantonio Rossi – proprio come luoghi di governo per favorire partecipazione, al fine di pianificare l’offerta formativa e potenziarne la qualità. Luoghi in cui, al di là della cabina di regia provinciale costituita da istituzioni e rappresentanti del mondo del lavoro, della ricerca, della formazione, vi sia il protagonismo dei sindaci e dei dirigenti scolastici, non solo rispetto alle scelte del dimensionamento scolastico ma anche, e soprattutto, per creare un filo che colleghi l’offerta scolastica alla formazione continua nelle imprese, tenendo presente, da un lato, le vocazioni del territorio e, dall’altro, le scelte strategiche compiute dalla Regione”.
“È impensabile, ad esempio, che nel Parco del Pollino, dove si sta investendo in importanti attrattori turistici, questi investimenti – ha continuato il Presidente Lacorazza – non vengano accompagnati da un’offerta scolastica adeguata, ovvero da istituti tecnici con indirizzo turistico, come non può più essere giustificato il mantenimento, nel lagonegrese, di istituti professionali con qualifiche sulle calzature quando questo tipo di stabilimento è chiuso da 10 anni. È necessario dunque inquadrare le scelte in un disegno strategico, che la Provincia ha già cominciato ad avviare con il programma di investimenti “Abitare il futuro” da 3 milioni di euro. Programma che, grazie alla razionalizzazione del sistema, prevede e finanzia una serie di strumenti (dai piccoli erasmus ai progetti in grado di legare la memoria all’integrazione) per qualificare la didattica. Questo processo deve essere completato da una partecipazione attiva del mondo della scuola e dalla costituzione di nuovi strumenti legislativi in grado di superare la legge regionale 33/2003 sulla formazione.
Nel riconoscere al direttore del centro Apofil, alla responsabile del centro per l'impiego di Lauria e ai lavoratori tutti l'importante opera messa in campo per costruire un cambiamento di mentalità e un modello più utile al futuro del nostro territorio, Lacorazza ha infine sottolineato come non si possa immaginare di proiettare la scuola al 2020 e di costruire politiche per l’istruzione e la formazione senza tener conto delle potenziali traiettorie di sviluppo della regione. Per questo sono stati scelti 6 tematismi prevalenti per i pfl(ambiente e sostenibilità, energia, Ict, turismo e cultura, welfare e terzo settore) su cui si dovrà animare il confronto sul territorio.
Il prossimo appuntamento è per domani mattina, martedì 20 marzo 2012, presso il Centro per l’impiego di Villa d’Agri, a partire dalle ore 10.30.
(r.s.)

BAS 05

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