Prov. Pz, Macchia su Osservatorio provinciale dei rifiuti

Si arricchisce di informazioni l’Osservatorio Provinciale dei rifiuti. A renderlo noto è il vicepresidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia che evidenzia come sul sito dell’osservatorio(http://www.provincia.potenza.it/provincia/detail.jsp?otype=1112&id=117568&sec=117571) sono reperibili svariate notizie, come le quantità di Rsu conferite dai singoli comuni fino ad agosto 2012 e viene effettuato un confronto con le quantità conferite negli anni scorsi; è inoltre possibile anche verificare le quantità che sono state conferite presso gli impianti di trattamento e da parte di quali comuni. Nelle prossime settimane saranno pubblicati anche i dati certificati afferenti la raccolta differenziata del 2011.
"Dall’analisi dei dati emergono risultati molto interessanti riguardanti i comuni che aderiscono al progetto di raccolta differenziata dell’Alto Bradano in cui, in alcuni casi, le percentuali di conferimento si sono ridotte, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche dell’80%, a dimostrazione che, come abbiamo sempre affermato, la raccolta differenziata rimane l’unica opzione possibile e, lo dicono i risultati, perseguibile. Accanto a questi dati, molto incoraggianti – afferma Macchia – assistiamo a una generale riduzione dei conferimenti che si limita all’8 %, segno questo che la raccolta differenziata stenta a decollare laddove, invece, la stessa è una scelta necessaria, non più derogabile e possibile. Più in generale, rimane comunque la criticità di un sistema che vive di una attualità in cui su 7 impianti previsti in programmazione, solo 3 risultano funzionanti".
"In questo senso, gli impianti di compostaggio che saranno realizzati a Venosa (per il quale è in corso la procedura autorizzativa regionale) e Santarcangelo (per il quale sono in corso le procedure di appalto) e che produrranno compost di qualità, rappresenteranno una opzione in più per quei comuni che intendono trattare virtuosamente l’umido da raccolta differenziata. Ciò non di meno, l’esperienza del Vulture-Alto-Bradano, dimostra come la mancanza di impianti nel territorio provinciale non è di ostacolo al raggiungimento di percentuali elevate di raccolta differenziata. Inoltre – continua il vicepresidente – l’annunciata revisione del piano regionale può essere un ulteriore passo in avanti verso la risoluzione delle problematiche, soprattutto se, come auspichiamo, sarà incentivata la riduzione alla fonte e la raccolta differenziata".
"Accanto a questo, la riforma delle Province, per le quali occorre ricordare che le Regioni sono chiamate, entro il 23 di ottobre, ad esprimere una proposta sul riordino dopo aver acquisito il parere dei consigli delle autonomie locali – conclude Macchia – ritengo possa rappresentare una formidabile opportunità per una riforma definitiva della governance nel settore dei rifiuti che permetta di superare l’attuale fase commissariale dell'Ato rifiuti in maniera tale da definire l’assetto del processo: occorre un “luogo” di maggiore condivisione, responsabilità e governo in materia di smaltimento rifiuti”.
 
bas 07

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