"La storia, la cultura e la modernità possono saldarsi insieme per contribuire in modo attivo alla costruzione del futuro. Il 26° Certamen Horatianum, la gara di latino su una Epistola di Orazio tra 125 scuole italiane e cinque straniere (Austria, Bulgaria, Romania, Portogallo e Croazia), rappresenta un esempio concreto di tale sintesi, e rilancia la sfida di restituire centralità e vitalità alla scuola e al sapere. Una sfida che la Provincia ha fatto propria con il programma di investimenti “Abitare il futuro”, di cui il Certamen è parte integrante, e che si propone proprio di qualificare la didattica, per rendere la scuola più centrale, europea e aperta al futuro”.
Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, che nell'introdurre questa mattina, al Liceo Classico di Venosa, l'ultima giornata del Certamen Horatianum, ha ringraziato il dirigente scolastico Mario Lasala e i componenti della commissione che hanno valutato i lavori e si è, inoltre, congratulato con i vincitori della competizione e con tutti i partecipanti.
“Il binomio tra cultura e innovazione che la tradizionale manifestazione rappresenta – ha continuato – assume un valore ancora più emblematico quest'anno, visto che coincide con l'inaugurazione della nuova sede del Liceo Classico “Q. Orazio Flacco”, una scuola sostenibile, la prima ad avere la vasca per la raccolta dell'acqua piovana per il riutilizzo nei bagni, e tassello fondamentale di “Scuole ecologiche in scuole sicure”- programma premiato da Legambiente nazionale come miglior buona prassi 2011 e per il quale la Provincia ha già investito oltre 70 milioni di euro. Durante l'inaugurazione, avvenuta qualche giorno fa e animata in maniera attiva da studenti e docenti, ed oggi nel giorno conclusivo della consolidata gara di latino, il mondo della scuola conferma il suo enorme potenziale creativo, da valorizzare e su cui puntare anche in base alle indicazioni contenute nella strategia Europa 2020, la quale riconosce nella “crescita intelligente”, oltre che in quella “inclusiva” e “sostenibile", uno degli obiettivi prioritari dei prossimi anni. Non a caso, accanto a “Scuole ecologiche in scuole sicure”, la Provincia sta portando avanti – ha concluso Lacorazza – il programma“Abitare il futuro” attraverso il quale saranno investiti tre milioni di euro all’anno, in virtù di una razionalizzazione delle risorse provenienti dall’intesa interistituzionale con la Regione Basilicata, per potenziare il sistema formativo e scolastico e per sostenere, con la costituzione dell’Albo delle Eccellenze – per cui lo scorso marzo la Provincia e gli istituti scolastici hanno sottoscritto un protocollo – le competizioni nazionali e internazionali riconosciute dal Miur e consolidate sul territorio, come il Certamen. Il tutto all'interno della visione strategica dei Pfl (Patti formativi locali), strumento partneriale e concertativo teso a coordinare il processo di programmazione delle politiche rivolte alla formazione e all’istruzione, nella consapevolezza che difendere la priorità della scuola può aiutare a trovare una via d'uscita alla crisi, evitando che quest'ultima accentui a dismisura le disuguaglianze”.
r.s. – bas 08