"Naufraghi, musich(e)migranti" è il titolo dell'incontro previsto per domenica 18 novembre, alle 16, nel Palazzo Giustino Fortunato di Rionero in Vulture, promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali, pace e immigrazione della Provincia di Potenza e dall'Apof-il, cui parteciperà anche il cantautore Vinicio Capossela, che nella serata di domenica, a partire dalle 21, nel teatro Vorrasi di Rionero in Vulture, terrà un concerto, unica tappa lucana del tour "Rebetiko Gymnastas", audace esercizio musicale che reinterpreta in chiave rebetika otto brani del repertorio e quattro inediti.
L'evento rientra nella seconda edizione del Vulcanica Winter Festival ed è inserito nel contesto di un'importante riflessione sui temi dell'emigrazione. All'incontro interverranno il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, gli assessori provinciali alle Politiche sociali Paolo Pesacane e alla Cultura Francesco Pietrantuono, il presidente e il direttore di Apof-il, Nicola Laguardia e Giuseppe Romaniello, il sindaco di Rionero in Vulture Antonio Placido e la responsabile immigrazione Arci Basilicata Maria Antonietta Maggio. Presenzierà il viceprefetto vicario Maria Raffaella Laraia. L'incontro sarà moderato dalla giornalista Valentina Dello Russo.
"L’accoglienza dei rifugiati è un dovere di solidarietà e un’occasione di apertura al mondo. La Provincia di Potenza, facendosi interprete di questi principi, promuove da tempo uno spirito d’aiuto e solidarietà nei confronti di chi, arrivando da lontano ed in condizioni spesso disperate, ha bisogno di un’accoglienza organizzata, competente e diffusa. Con questo spirito l’Ente – ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali della Provincia di Potenza Paolo Pesacane – ha messo in campo importanti iniziative a favore dei rifugiati, tre delle quali hanno ottenuto anche l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Dal progetto Sprar Potenza (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), che ha permesso di realizzare un'accoglienza diffusa in diversi comuni del territorio, a quello Aesculapius sulla formazione del personale sanitario e socio assistenziale dell'intero territorio provinciale, al progetto Corti di memoria, che ha offerto agli studenti la possibilità di confrontarsi su alcune problematiche riguardanti la memoria storica, l’accoglienza, la partecipazione, utilizzando gli strumenti e i linguaggi espressivi dell'arte contemporanea". (r.a.)
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