“L’innovazione è una leva strategica da utilizzare in una regione con una densità di popolazione tra le più basse della nazione e che ha bisogno di infrastrutturazione materiale e tecnologica. Dopo l'avvio del Sistema Informativo Territoriale, dei servizi on line dei centri per l'impiego ed altre innovazioni tecnologiche portate avanti in questi due anni, si aggiunge oggi un altro tassello fondamentale al processo di informatizzazione della macchina amministrativa. A fronte dei tagli da contrastare, e in vista dell’attuazione del federalismo fiscale, saremo più forti e credibili se sapremo migliorare i nostri servizi, mostrando uno scatto di efficienza e iniziativa. L'innovazione tecnologica e la capacità di fare rete è un'opportunità importante per lo sviluppo del territorio e per aprire nuovi spazi di mercato per le nostre imprese, oltre ad essere una sfida in grado di mettere a valore competenze e professionalità dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni”.
E’ il commento del Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, in merito alla procedura informatica di gestione elettronica documentale GED.net della banca dati delle delibere e determine, illustrata operativamente questa mattina dal Centro Servizi Territoriale (CST) e dalla Direzione generale a dirigenti e consiglieri.
“Il sistema Ged.net è altamente innovativo – ha spiegato il consigliere provinciale con delega al Centro Servizi Territoriale Gerardo Ferretti – perché consente di effettuare interrogazioni e reperimento degli atti non solo con criteri di ricerca standard mediante chiavi di classificazione, ma anche e soprattutto di effettuare ricerche sull’intero testo di tutti i provvedimenti. Finora gli atti amministrativi pubblicati on line sono oltre 51.000, grazie ad un lavoro di squadra che ha visto l’impegno della Segreteria generale, della Direzione generale e della struttura tecnico – operativa del CST-PZ.
Si tratta di un processo di archiviazione e conservazione dei flussi documentali in forma digitale, capace di garantire nel tempo l’integrità, la provenienza, la reperibilità dei documenti, che unita alla maggiore efficacia e alla velocizzazione dei processi, determina minori costi per le amministrazioni e si propone come qualificante strumento di efficienza”.
“La nuova piattaforma per la gestione documentale – ha aggiunto – rientra nelle attività che il CST ha portato avanti nell’ambito di un complessivo processo di informatizzazione dell’Ente, di cui parte integrante sono anche la realizzazione del nuovo portale e il potenziamento del Sit (Sistema informativo territoriale), struttura in grado di raccogliere ed elaborare dati a supporto dello strumento principale di pianificazione dell’Amministrazione, il Piano Strutturale Provinciale. Tutto questo assume ancora maggior valore, se si considera che siamo alla vigilia di un’importante innovazione tecnologica che consentirà alle sedi della Provincia di poter essere raggiunte dalla fibra ottica, grazie ad uno specifico progetto finanziato e gestito dalla Regione Basilicata – Ufficio Società dell’Informazione. Si esalta in questo modo anche il ruolo dell’Amministrazione a servizio degli altri enti. Non a caso la procedura di gestione documentale è immediatamente implementabile, a costo zero, anche presso tutti gli altri Enti che aderiscono al CST.
“La Provincia di Potenza, il cui Cst ha avviato una positiva sinergia con quello della provincia di Matera, per evitare inutili duplicazioni e per scambiarsi buone pratiche, si pone così come punto di riferimento e stimolo per le altre amministrazioni e i cittadini verso indispensabili processi di innovazione. Pubblicizzando i propri atti, in misura maggiore di quanto previsto dalla legge, l’amministrazione vuole dunque – ha concluso Ferretti – unire al risparmio dei costi la trasparenza della propria azione amministrativa, per avvicinarsi e restituire ai cittadini e al mondo produttivo qualità, celerità ed efficienza”. (r.s.)
BAS 05