Prov. Pz, firmato accordo con Federazione lucana in Svizzera

“Abbiamo scritto un’altra pagina di buona amministrazione, accettando la sfida della internazionalizzazione e dell’interscambio socioeconomico, culturale ed istituzionale con i principali paesi meta dell’emigrazione lucana”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio provinciale di Potenza Donato Sperduto, che ieri, su delega del presidente Piero Lacorazza, ha firmato a Zurigo l’accordo di collaborazione tra la Provincia di Potenza e la Federazione lucana in Svizzera, rappresentata dal presidente Giuseppe Ticchio, per la programmazione e realizzazione di interventi di sviluppo del sistema produttivo locale, internazionalizzazione e cooperazione.
All’incontro erano presenti 12 Associazioni di emigrati lucani aderenti alla Federazione in rappresentanza dell’intera Svizzera, il senatore Claudio Micheloni, segretario della Commissione Affari Esteri, l’onorevole Laura Garavini componente della Commissione Politiche dell’Unione europea, l’onorevole Gianni Farina della Commissione Difesa, il presidente del Comites di Zurigo Paolo Da Costa, oltre ad un rappresentante del consolato e ad un membro del Cgie (Consiglio generale degli italiani all’estero).
“Attraverso lo sportello Basilicata all’estero di Zurigo, sarà possibile incentivare la promozione dei nostri prodotti tipici e creare una fitta rete di contatti tra gli imprenditori lucani residenti in Basilicata e quelli residenti all’estero – ha aggiunto Sperduto – rafforzando da una parte il sistema produttivo locale, rappresentato soprattutto da piccole e medie imprese e dall’altra attuando ogni azione utile alla visibilità della produttività lucana”.
Il vicepresidente ha ricordato, inoltre, l’apporto fattivo di tutto il Consiglio provinciale che ha votato all’unanimità il provvedimento nella seduta dello scorso 17 ottobre, della VII Commissione consiliare della Provincia di Potenza, presieduta da Angela Latorraca e in particolare dei consiglieri Vittorio Prinzi e Carlo Tarantino, che hanno proposto l’accordo di concerto con Sperduto.
“Un accordo che esprime attenzione e cooperazione verso gli emigranti lucani in Svizzera e che dovrà tradursi in una rete di rapporti anche di carattere commerciale, in grado di favorire le imprese locali, essendo quello svizzero un mercato in espansione per l’agroalimentare. La visibilità può essere favorita anche “sfruttando” quel concetto radicato di lucanità fuori dai confini nazionali – ha concluso il vicepresidente – sempre coltivato con impegno dalle associazioni di lucani emigrati all’estero presenti in quei Paesi che hanno maggiormente beneficiato della laboriosità ed operatività dei tanti nostri corregionali”. (r.a.)

  

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