Protesta dializzati, Mollica: risparmi da nuove metodologie

Il consigliere regionale dell’Udc: “Sperimentando vie innovative gestionali pubblico-private per le prestazioni si prevede un risparmio notevole sulla spesa sanitaria che potrà essere utilizzato per ripristinare le provvidenze agli emodializzati”

&ldquo;E&rsquo; ora di cambiare e di avviare nuove sperimentazioni in campo sanitario&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Mollica (Udc) sul problema sollevato dai dializzati e relativo alla riduzione degli aiuti economici stabiliti dall&rsquo;art. 21 dalla legge di stabilit&agrave; 2015.<br /><br />&ldquo;Proprio in relazione ad un ordine del giorno presentato, in sostituzione di un emendamento ritirato, ed approvato all&rsquo;unanimit&agrave; dal Consiglio – continua Mollica- che impegnava il presidente e la Giunta a ricercare soluzioni atte a&nbsp; livellare il discostamento dei costi tra prestazioni pubbliche e prestazioni private, che evidenziano un divario eccessivo ed ingiustificato, si invitava la Giunta ad eliminare vecchie metodologie organizzative sperimentando vie innovative gestionali pubblico-private per le prestazioni possibili e previste dal D. Lgs n. 502/92 art. 9 bis e della L.n. 405/2001. Ci&ograve; comporterebbe sicuramente un risparmio notevole sulla spesa sanitaria, risparmio che potr&agrave; essere utilizzato per ripristinare lo status quo ante relativo alle provvidenze economiche previste dalle leggi regionali n. 22/82, 26/89, 30/81 e 23/2004&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In sanit&agrave; bisogna razionalizzare &ndash; continua Mollica &ndash; e sicuramente si possono risparmiare somme consistenti senza intaccare uno status sociale gi&agrave; debole quale quello dei&nbsp; nefropatici ed emodializzati&nbsp; in sofferenza continua per la loro patologia. Non bisogna dimenticare che questi soggetti &lsquo;deboli&rsquo; nel campo della salute affrontano notevoli disagi personali e familiari anche aggravati dalla crisi economica. Pertanto, rappresenta un obbligo da parte del presidente Pittella e dell&rsquo;assessore alla salute Franconi avviare velocemente un dialogo con i soggetti affetti da tali&nbsp; patologie recuperando, cos&igrave;, eventuali suggerimenti atti al risparmio economico dato dal costo delle prestazioni per ridestinarlo alle provvidenze a loro erogate&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ci si aspetta &ndash; conclude Mollica- cos&igrave; come dichiarato in Consiglio dal presidente Pittella, una sollecita e pronta azione risolutiva e riorganizzativa del settore&rdquo;.

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