Per il presidente dell’organismo Trerotola è necessario “approfondire la conoscenza della cultura, della storia e delle tradizioni linguistiche di queste minoranze. Diversità che non hanno ancora abbastanza ‘voce’ nei media radiotelevisivi”.
“Recuperare e mantenere in vita la cultura arbereshe valorizzando le diversità linguistico-culturali sottoposte ancora in uno stato di sonno forzato”. “E’ questo uno degli obiettivi del Co.Re.Com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni) – ha detto il Presidente Ercole Trerotola in un incontro con i sindaci di San Paolo Albanese, San Costantino Albanese, Barile, Ginestra e Maschito, dove quasi tutti i membri della comunità sono arbëreshë e parlano l'albanese”.
“Tali diversità non hanno ancora abbastanza “voce” nei media radiotelevisivi – ha detto il Presidente Trerotola – nonostante esse siano abbastanza produttive e vive. E’ necessario approfondire la conoscenza della cultura, della storia e delle tradizioni linguistiche di queste minoranze, al di là degli aspetti più appariscenti di colore, costume e folclore che contraddistinguono queste comunità”.
“Le lingue e le culture minoritarie si salvaguardano anche attraverso il loro uso nella comunicazione, specialmente nella programmazione radiotelevisiva – ha dichiarato Anna Fulgione componente del Corecom – e per questo è opportuno il concetto di “tutela” di queste lingue.
La comunicazione ha un effetto immediato e dirompente e fa scaturire difese efficaci di conservazione e restauro linguistico”.
“Esiste tutta una legislazione di tutela delle minoranze che costituiscono dei micro-universi a seconda della diversificazione territoriale. Uno dei compiti del Corecom – a parere dei componenti – è valorizzare tradizioni, usi, costumi, ma soprattutto cogliere quei fermenti che tendono ad espandersi oltre gli angusti confini territoriali nel campo dell’informazione e della comunicazione”.
Per agevolare la veicolazione all’esterno di un patrimonio culturale e linguistico di grande portata, il Co.Re.Com. ha deciso di costruire, insieme alle comunità interessate, un percorso di conoscenza, approfondimento e diffusione del patrimonio linguistico-culturale delle minoranze linguistiche e del loro rapporto con i mass media, anche in vista della prossima rivoluzione in campo mediatico legata al digitale terrestre. E’ un percorso già intrapreso a livello nazionale dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha il compito, per legge, di vigilare sul rispetto della tutela delle minoranze linguistiche nell’ambito del settore delle comunicazioni di massa.
“Il Co.Re.Com.- ha sottolineato Trerotola – metterà in atto alcune interessanti iniziative in direzione della valorizzazione delle minoranze attraverso l’uso della comunicazione, specialmente nella programmazione radiotelevisiva”.