Proiezione del film “Antigone” di Sophie Deraspe

Martedì 13 maggio, nella Sala lettura della BCA del Polo del Francioso dell’Unibas, alle ore 15, terzo appuntamento della rassegna del Cineforum “Dal globale al locale e ritorno: riflessioni cinefile in Biblioteca”, promossa dalla Biblioteca Centrale d’Ateneo

Il Polo del Francioso dell'Unibas a Potenza _ foto archivio Unibas

Martedì 13 maggio, a Potenza, alle ore 15 nella Sala lettura della BCA, Polo del Francioso, sarà possibile assistere alla proiezione del film di Sophie Deraspe, Antigone, un’originale riproposizione in chiave moderna, ispirata a una storia vera, della celebre tragedia di Sofocle. Si tratta del terzo appuntamento della rassegna del Cineforum “Dal globale al locale e ritorno: riflessioni cinefile in Biblioteca”, promossa dalla Biblioteca Centrale d’Ateneo. Il film, presentato dalla professoressa Manuela Gieri, docente di Storia del Cinema, sarà discusso dalla professoressa Elena Esposito, docente di Lingua e Letteratura greca e Storia del teatro antico. Seguirà dibattito. “L’iniziativa del cineforum che ho promosso vuole animare ancor più la Biblioteca e renderla luogo di incontro, discussione, dibattito, aperto anche alla cittadinanza” – spiega il prof. Alessandro Di Muro, direttore della Biblioteca Centrale di Ateneo – “La formula prevede un’introduzione e un commento filmico a cura di Manuela Gieri, docente di Storia del Cinema del nostro Ateneo, e un approfondimento sulle problematiche emergenti dal film sempre a cura di un docente dell’Ateneo. In quest’occasione sarà Elena Esposito, docente di Lingua e Letteratura greca e Storia del teatro antico a spiegare i riferimenti classici, per chi non abbia conoscenza della cultura greca, in modo da permettere migliori comprensione e apprezzamento del film. Al termine della proiezione si aprirà un dibattito. “Ho trovato molto interessante l’opera della Deraspe – aggiunge Elena Esposito – “i temi posti, oggetto di profonda riflessione già nel mondo greco antico, sono universali e attualissimi: risalire all’origine di certi interrogativi, da sempre cruciali per l’umanità, non può che arricchire il nostro pensiero e la nostra comprensione della realtà. Sono felice, quindi, di poter condividere, soprattutto con i più giovani, qualche considerazione al riguardo. Sarà l’occasione anche per far capire quanto la cultura greca e classica in generale… non sia mai superata!”.

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