Progetto “We are the people”, interrogazione di Rosa

Il capogruppo di Lb-Fdi chiede che il presidente Pittella “venga ad esporre il progetto in Consiglio regionale, ovvero nella sede deputata ad esprimere l’indirizzo politico della Regione”

&ldquo;Tutti ne parlano ma nessuno sa cosa comporta. Parliamo del famigerato progetto immigrazionista &lsquo;We are the people&rsquo;. Pittella &egrave; andato a pubblicizzarlo persino in tv, ma non si &egrave; ancora degnato di parlarne ai lucani e si &egrave; guardato bene dall&rsquo;affrontare la questione in Consiglio regionale&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che ha presentato un&rsquo;interrogazione a risposta immediata al presidente della Giunta regionale &ldquo;affinch&eacute; venga ad esporre il progetto in Consiglio regionale, ovvero nella sede deputata ad esprimere l&rsquo;indirizzo politico della Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono mesi &ndash; aggiunge Rosa – che, insieme al Dipartimento regionale Immigrazione e Integrazione coordinato da Francesca Messina, cerchiamo di venire a capo delle intenzioni della Giunta sul raddoppio degli immigrati clandestini in Basilicata. Non riusciamo davvero a comprendere come mai Pittella si sia incaponito con questo progetto quando tutte le statistiche dicono che gli immigrati che ospitiamo non vogliono rimanere in Basilicata. Forse pensa di allettarli? O forse il motivo &egrave; pi&ugrave; &lsquo;economico&rsquo; che solidaristico? Avevamo chiesto formalmente il protocollo d&rsquo;intesa stipulato da Pittella il 3 ottobre scorso, con gli amici di Soros, Sawiris e Mansour. Sapete cosa ci hanno consegnato? Il protocollo, pieno di belle intenzioni quali &lsquo;dare vita &hellip; ad un modello innovativo di economia in grado di integrare i flussi di migranti&hellip;&rsquo;, &lsquo;&hellip; sviluppare il progettoWe are the people&rsquo;, senza il progetto. Dunque, dobbiamo pensare o che questo progetto in concreto ancora non esiste o che esiste e vogliono tenerlo nascosto. In entrambi i casi Pittella dovr&agrave; riferirci in Consiglio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Certo, pensare che Pittella vada a presentare in giro per l&rsquo;Italia un modello di integrazione, a promuovere la Basilicata come regione simbolo dell&rsquo;accoglienza, senza sapere in cosa si concretizza questo modello &ndash; afferma ancora Rosa -, ci pare improvvido persino per lui. Sicuramente, per&ograve;, si tratta di un progetto a lungo termine e allora ci chiediamo come sia possibile che il presidente della Regione possa permettersi di decidere il destino della Basilicata, magari anche prevedendo ingenti investimenti, senza consultare l&rsquo;unico responsabile ad approvare il &lsquo;Piano strategico regionale, che delinea una visione di sviluppo della Regione di medio – lungo periodo&rsquo; cos&igrave; come stabilito dall&rsquo;articolo 45 del nuovo Statuto: il Consiglio. Riteniamo, quindi, che &lsquo;We are the people&rsquo; dovrebbe passare comunque al vaglio dei consiglieri e, allora, vedremo chi di loro si assumer&agrave; l&rsquo;onere di preferire i clandestini ai lucani. Tuttavia, visto che Pittella, negli ultimi mesi, passa pi&ugrave; tempo ad andare in giro a parlare del progetto &lsquo;We are the people&rsquo; che ad occuparsi dei problemi che attanagliano la nostra Regione, riteniamo sia giunto il momento che lo spieghi anche ai lucani. Lo aspettiamo in Consiglio con le carte in mano a rispondere alla nostra interrogazione&rdquo;.&nbsp;

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