"La Repubblica Italiana riconosce il 3 ottobre la Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, per ricordare chi ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria".
In questa cornice, lunedì prossimo, come è noto, il Governatore della Regione Basilicata, Marcello Pittella presenterà a Matera le linee guida del progetto WE RE THE PEOPLE modello di accoglienza innovativo e inclusivo per la gestione dei flussi migratori provenienti dalla rotta del Mediterraneo. All'evento parteciperanno, in qualità di ospiti d'eccezione, il magnate egiziano delle telecomunicazioni Naguib Sawiris, da tempo impegnato a sostenere l'emergenza umanitaria in corso e l'imprenditrice Rawya Mansour fondatrice di RAMSCO, gruppo internazionale da oltre venticinque anni impegnato alla tutela dell'ambiente e alla riduzione della povertà nei Paesi in via di Sviluppo.
Il progetto, WE ARE THE PEOPLE, prevede lo sviluppo di azioni concrete e mirate a progettare, in Basilicata, un modello innovativo di economia sociale per gestire l’accoglienza dei migranti con l'obiettivo di garantire il rispetto dei diritti umani, la legalità e di dimostrare che le persone sono prima di tutto risorse per la comunità. L'attenzione sarà prioritariamente rivolta ai bambini orfani e alle donne.
Il presidente Pittella, ancora in queste ore ha tenuto a sottolineara come sia necessario lavorare all'economia dell'integrazione: investire sulle persone è la grande sfida del nostro tempo. L’obiettivo è, nei prossimi anni, scongiurare il decremento demografico, già in atto, e rilanciare gli assets della Regione , puntando sull’agricoltura sociale, il turismo eco-sostenibile , lo sviluppo dell’industria creativa e dei servizi innovativi per fare in modo che la Basilicata diventi un territorio di inclusione sociale e un modello economico di riferimento per le Regioni dell'Europa.
Il progetto, WE ARE THE PEOPLE, promuoverà, nelle fasi di attuazione, un piano economico territoriale ,Migration Economic Plan, per sostenere i settori prioritari della Regione con l’obiettivo di mettere in rete le competenze del territorio a servizio dell’emergenza umanitaria.
Il progetto prevede la partecipazione di donatori pubblici e privati e la presenza delle organizzazioni multilaterali (UN) che parteciperanno ai lavori.