Progetto Ripam, Castelluccio: garantire trasparenza

"Occasione da non sprecare per fare un salto di qualità nella capacità amministrativa della Regione e del sistema delle autonomie locali"

&quot;L&rsquo;attuazione del progetto &#39;Ripam&#39; secondo quanto prevede la delibera di Giunta regionale n. 486 del 01/06/2017, per l&rsquo;immissione nei ruoli degli enti locali di 300 &#39;aspiranti&#39; funzionari appositamente selezionati e formati, richiede la massima attenzione per fugare ogni dubbio tra i nostri giovani laureati sull&rsquo;effettiva trasparenza di ogni fase si selezione e concorso affidata al Formez&quot;.<br /><br />A sostenerlo &egrave; il consigliere regionale Paolo Castelluccio, per il quale &quot;in discussione non &egrave; certo la necessit&agrave; di coprire le piante organiche degli enti locali almeno per il personale in pensione e per quello che andr&agrave; in pensione a breve. Si tenga conto che oltre alle 300 unit&agrave; per le quali si prevedono tempi rapidi ci saranno altri 900 candidati da ammettere alle fasi successive (formazione e ulteriore selezione). Per questa ragione non credo ci possiamo accontentare dell&rsquo;utilizzo da parte del Formez, a cui sono demandati tutti i compiti di sistemi di cosiddetto e-recruitment, con la messa a disposizione di spazio web e di applicativi specifici per l&rsquo;adesione al progetto attraverso il sistema di concorso on line e la preventiva pubblicazione di una banca dati test con relative risposte.<br /><br />Non mi pare &ndash; continua Castelluccio &ndash; che le risposte venute in Commissione dal dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti, secondo quanto riferito dalla nota pubblicata da Basilicatanet, ai tanti quesiti posti si possano considerare esaustive, quanto piuttosto formali e nel linguaggio burocratese. Condivido dunque l&rsquo;invito rivolto al dirigente Manti, una volta predisposto il bando di concorso, a ritornare in Commissione al fine di esaminarlo nel dettaglio&quot;.<br /><br />&quot;Contestualmente &ndash; dice il consigliere regionale &ndash; diventa indispensabile, di intesa con tutte le altre Regioni, aprire un tavolo di confronto con il neo ministro alla pubblica amministrazione Giulia Bongiorno tenuto conto che nel prossimo triennio sar&agrave; accentuata la fuoriuscita di una percentuale consistente di dipendenti pubblici. Il blocco del turnover deciso dai precedenti Governi ha prodotto danni gravissimi per l&rsquo;efficienza amministrativa. In pi&ugrave; occasioni e da pi&ugrave; parti si evidenzia che la macchina amministrativa della pubblica amministrazione ha bisogno di risorse umane giovanili e preparate per affrontare i complessi adempimenti dai quali dipendono tempestivit&agrave; ed efficacia di tanti provvedimenti di spesa. Questa del &#39;Ripam&#39; &egrave; l&rsquo;occasione da non sprecare per fare un salto di qualit&agrave; nella capacit&agrave; amministrativa della Regione e del sistema delle autonomie locali&quot;.<br /><br />

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