Progetto Giovani In-Formati, evento conclusivo a Marconia

Gli studenti dell’Istituto professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (Ipseoa) hanno illustrato il lavoro fatto nell’ambito del progetto promosso dal Consiglio regionale per portare l’informazione locale nelle scuole

Il loro giornale on line, nato nel 1995 su proposta del comitato studentesco, si chiama &ldquo;I retroscen@&rdquo; (www.alboscuole.it/IPSAR .IRETROSCENA/), e raccoglie anche i testi realizzati nell&rsquo;ambito del progetto &ldquo;Giovani In &ndash; Formati&rdquo;, promosso dal Consiglio regionale per portare l&rsquo;informazione locale nelle scuole. Gli studenti dell&rsquo;Istituto professionale servizi per l&rsquo;enogastronomia e l&rsquo;ospitalit&agrave; alberghiera (Ipseoa) di Marconia hanno presentato oggi l&rsquo;attivit&agrave; svolta con l&rsquo;aiuto di un tutor (il giornalista Roberto D&#39;Alessandro de &lsquo;Il Quotidiano del Sud&rsquo;) e delle docenti Alba Robertazzo e Antonietta Giasi. Con i loro articoli hanno tra l&rsquo;altro raccontato i pericoli della rete e del &ldquo;cyberbullismo&rdquo; e, alla vigila dell&rsquo;inaugurazione del padiglione Basilicata all&rsquo;Expo di Milano, si sono soffermati sui temi dell&rsquo;alimentazione, rivisitando alcune ricette tipiche in chiave moderna e analizzandole dal punto di vista nutrizionale.<br /><br />A rispondere alle loro domande il consigliere regionale Nicola Benedetto e il presidente dell&rsquo;associazione &ldquo;Il cielo nella stanza&rdquo; Nino Cutro, presenti all&rsquo;incontro di oggi con il dirigente scolastico dell&rsquo;Istituto di istruzione superiore di Marconia (di cui fa parte anche l&rsquo;Ipseoa) Francesco Di Tursi e con la funzionaria del Consiglio regionale Rossana Nardozza, che cura i progetti di cittadinanza attiva rivolti alle scuole.<br /><br />Una cittadinanza consapevole, hanno spiegato docenti e studenti a conclusione del progetto, si realizza solo quando si acquisiscono le conoscenze necessarie per una lettura critica della realt&agrave;. In questo senso la lettura dei quotidiani, anche con la presenza di un giornalista che si assume in prima persona la responsabilit&agrave; di quello che scrive, &egrave; importante per suscitare punti di vista creativi e personali. Sui giornali a volte &egrave; possibile trovare anche notizie distorte, ma leggendoli e confrontando le diverse impostazioni che emergono dalle diverse testate &egrave; possibile informarsi meglio e farsi un&#39;idea. Guidati da queste convinzioni, i ragazzi dell&rsquo;Ipseoa hanno recentemente vinto il premio nazionale &ldquo;giornalista per un giorno&rdquo; e l&rsquo;&ldquo;oscar per la variet&agrave; dei contenuti&rdquo; dell&rsquo;Associazione nazionale di giornalismo scolastico.<br /><br />Nell&rsquo;incontro pubblico che si &egrave; svolto oggi a Marconia sono stati presentati gli articoli scritti da Marina Gallicchio (IV C &ndash; &ldquo;Stammi account&rdquo;), Mara Laviola (IV C &ndash; Face to face o facebook&rdquo;), Giulia Malvasi (V Ata &ndash; &ldquo;Il ciclo dell&rsquo;acqua, ciclo della vita&rdquo;), Rossella Battafarano (V Ata &ndash; Expo), Maria Teresa Lavitola (IV C &ndash; &ldquo;La Basilicata set cinematografico&rdquo;), Martina Santamaria (IV C &ndash; &ldquo;Viaggiando s&rsquo;impara&rdquo; sulla permanenza a Malaga nell&rsquo;ambito del progetto miniErasmus 2015), Marynunzia Piccolo (IV C &ndash; &ldquo;Maghetti del virtuale&rdquo;). Alex De Marsico della III A ha infine illustrato il lavoro fatto dalla sua classe sul cyberbullismo. &nbsp;

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