Progetto “Basilicata 2019”, Rosa presenta una interrogazione

“Progetto Basilicata 2019 come la ‘rivoluzione’ sistema gli amici con i fondi europei”. Interrogazione per sapere se “sono spese ammissibili; chi sono gli esperti, in quali uffici saranno collocati e se hanno avuto precedenti rapporti con la Regione”

&ldquo;La situazione, se non fosse drammatica, sarebbe ridicola: un nuovo progetto per assumere persone, finanziato con fondi europei&rdquo;. Tale il commento del capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia,&nbsp;che continua affermando: &ldquo;ovviamente l&rsquo;occasione del momento &egrave; la nomina a Capitale della Cultura europea di Matera. Quindi, perch&eacute; non fare un bel progetto, appunto &lsquo;Basilicata 2019&rsquo;, per accompagnare la nomina? Il FormezPA confeziona una proposta l&rsquo;8 gennaio, che viene approvata nel tempo record di 10 giorni, il 19 gennaio. Per essere un progetto ambizioso e costoso, 2.122.915,00 di euro per i primi 18 mesi ed eventuali altri 2.335.190 per gli eventuali ulteriori 18 mesi (Delibera di Giunta n. 33 del 19/01/2016), o sono bravi al Formez o sono faciloni in Regione, scegliete voi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ovviamente, nella migliore prassi del centrosinistra lucano, da dove vengono presi i soldi? Dai fondi europei, che per l&rsquo;elasticit&agrave; negli obiettivi vengono utilizzati per fare tutto e il contrario di tutto. Tuttavia &ndash; prosegue Rosa – c&rsquo;&egrave; sempre un limite a questa elasticit&agrave;. E&rsquo; per questo che abbiamo presentato un&rsquo;interrogazione: il Progetto &lsquo;Basilicata 2019&rsquo;, che poi si sostanzia semplicemente nell&rsquo;assunzione di esperti, nella famosa assistenza tecnica, non ha proprio nulla a che fare con gli obiettivi dei fondi con i quali &egrave; stata finanziata. E noi vogliamo sapere se sono spese ammissibili o meno; vogliamo, inoltre, sapere chi sono questi esperti, in quali uffici saranno collocati e se hanno avuto precedenti rapporti con la Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Alcuni esempi: l&#39;obiettivo specifico 11.3 Asse 4 del P.O.R. F.S.E. &lsquo;Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione&rsquo; prevede come risultato &lsquo;il rafforzamento stabile e permanente della Pubblica amministrazione, attraverso lo sviluppo normativo, procedurale, strumentale, organizzativo e professionale della Regione e delle autonomie locali aventi competenza di programmazione, attuazione, rendicontazione, controllo e valutazione afferenti i sistemi di istruzione, formazione, lavoro e servizi per l&rsquo;impiego, politiche di inclusione sociale, servizi sanitari&rsquo;, il Progetto riguarda, invece, gli ambiti dell&rsquo;economia e della cultura ed essendo finalizzata ad un obiettivo specifico non ci sembra che si possa parlare di rafforzamento &lsquo;stabile e permanente&rsquo;. Ma &ndash; continua Rosa – di pi&ugrave;, gli esperti andranno ad affiancare i dipendenti regionali in un processo di capacity building, perch&eacute; l&rsquo;assistenza tecnica &egrave; affiancamento e non sostituzione del personale, negli appalti pubblici. S&igrave;, alla Regione Basilicata, uno degli Enti che predispone appalti pubblici, servono esperti per farlo. E cosa ancora pi&ugrave; ridicola, servono esperti per aprire degli info point territoriali, cio&egrave; degli sportelli informativi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Lo abbiamo detto, se non fosse drammatico l&rsquo;uso che il centrosinistra fa dei fondi europei per lo sviluppo sarebbe una situazione ridicola. Ma cosa possiamo aspettarci da chi ci ha fatto ripiombare nell&rsquo;ex obiettivo 1? Intanto &ndash; conclude Rosa – un&rsquo;occasione unica come Matera Capitale europea della Cultura diventa un pretesto per fare favori, assumere gli amici e spendere soldi. Intanto, la Basilicata meriterebbe di pi&ugrave; di un burocrate spendaccione&rdquo;.<br />

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