Prinzi (Idv) su corso laurea professioni sanitarie a Villa d’Agri

“L’iniziativa dell'assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano, con la richiesta al Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma, prof. Rocco Bellantone, affinché per l'anno accademico 2012-2013 siano garantite tutte le sedi lucane di corsi di Laurea delle professioni sanitarie, deve produrre un ripensamento da parte dell’Università Cattolica per riattivare il corso a Villa d'Agri sospeso nell’anno accademico in corso”. E’ la sollecitazione del presidente del Gruppo IdV alla Provincia Vittorio Prinzi sottolineando “la penalizzazione subita dall’ospedale di Villa d’Agri, una delle sedi storiche per la formazione di quelle figure professionali sanitarie di cui c’è bisogno. Una penalizzazione che – aggiunge – ha colpito direttamente i giovani della Val d’Agri e l’economia locale che regge ai morsi della crisi anche grazie alla presenza a Villa d’Agri di istituzioni e strutture scolastiche, piccole attività di servizi, specie ospedalieri, commercio, ricettività”.
“E’ pertanto necessario sostenere l’azione dell’Assessore Martorano che – dice Prinzi – per la prima volta assume un significato più rilevante con la “minaccia”, qualora non fosse garantita la richiesta della Regione, a valutare l'intero rapporto con l'Università Cattolica, al fine di verificare la sostenibilità di tale relazione. Sono certo che in proposito, la Provincia, i Sindaci dei Comuni della Val d’Agri, la neo Area Programma, i sindacati non faranno mancare il proprio sostegno all’Assessore per raggiungere l’obiettivo di rinnovare il corso di laurea delle professioni Infermieristiche presso l'ospedale di Villa D'Agri. Entro i prossimi mesi sarà possibile valutare le reali intenzioni dell’Università Cattolica per concordare ogni utile modalità al fine di garantire il ripristino delle attività formative anche attraverso convenzioni da sottoscrivere con un’altra Università”.
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