Primo club +Europa Cd a Potenza

“Nasce ufficialmente il primo Club +Europa Cd a Potenza e in Basilicata. Obiettivo riprendersi politicamente l’autonomia delle scelte di fronte alla crisi del Pd e del suo sistema. Sì ad una legge elettorale regionale nuova che garantisca le quote di genere, tolga il listino inutile ed immagini anche di uscire dalle ambiguità sulle vicende del voto disgiunto”.
È quanto si legge in una nota di +Europa Cd Basilicata.
“Necessario dunque un centrosinistra ampio ed allargato dove i moderati (con i quali prosegue il confronto ed il dialogo) e le anime laiche del territorio, siano protagonisti e nel sostenere le primarie per scegliere il candidato presidente ci metta nelle condizioni di compartecipare con un nostro candidato. Attenzione alla società civile ma con esperienza e per questo meglio ragionare su esponenti che hanno alle spalle ruoli e funzioni capaci di tornare alla politica come diceva Martinazzoli “noi saremo lì ad aspettarvi”.
Questa la risoluzione finale del primo incontro tenuto ieri nella nuova sede di Via Carlo Lepore. Sulla città di Potenza – prosegue la nota – il fallimento è totale e generale. Ogni volta che il Pd ha scelto i suoi candidati alla guida delle coalizioni senza coinvolgimenti reali la gente ci ha punito. Caso Potenza con Petrone con una perdita di identità con De Luca che si prepara a sfidare il Centrosinistra, e ora caso De Ruggieri a Matera. Si chiama schizofrenia politica. A Matera in particolare si è consumato uno spettacolo indecoroso anche questo determinato dalla bramosia di potere del Pd.
Per le regionali quindi il centrosinistra deve lavorare ora, nella nuova fase che si annuncia e non prima di avere riconosciuto l’onore delle armi e la piena solidarietà umana al presidente Pittella, ad un tavolo di programma serio e ben definito, dove le questioni regionali e territoriali, non ultime quelle dei giovani in cerca di prima occupazione e della tutela e dignità vera (senza decreti capestro) abbiano la prevalenza sulle questioni legate ai posizionamento. Altrimenti non ne usciamo.
Intanto +Europa ha avviato oggi formalmente il processo di costruzione di un soggetto politico europeista. I soggetti fondatori Radicali Italiani, Forza Europa e Centro democratico hanno modificato lo Statuto per aprire +Europa alle iscrizioni dirette dei cittadini, in vista del primo congresso che dovrà tenersi entro il mese di gennaio del 2019, prima dell’avvio della campagna elettorale per le elezioni europee”.
Entro fine luglio – conclude la nota – sarà approvato il regolamento per la costituzione di club di +Europa in tutta Italia, come forma di organizzazione territoriale del soggetto politico nazionale.
All’incontro ampio e partecipato e con numerosi interventi, le relazioni introduttive e tematiche sono stante tenute da Luigi Scaglione, Massimo Macchia, Massimo Molinari e Floriana Gallo".

    Condividi l'articolo su: