Giuliano ha incontrato le Autorità giudiziarie operanti nel settore minorile. Si è trattato di colloqui fruttuosi e beneauguranti per la complessiva problematica minorile cui siamo chiamati a dare risposte puntuali e soddisfacenti”
Nei giorni scorsi si sono tenuti presso il Tribunale per i minorenni di Potenza i colloqui auspicati dal Garante Regionale per l’infanzia e l’adolescenza di Basilicata con le Autorità giudiziarie operanti nel settore minorile. Giuliano, da poco insediato nella carica, ha avuto modo di incontrare il Presidente del Tribunale per i Minori di Potenza, Gemma Tuccillo, insieme ad Arturo Pavese e Giuseppe Santomassimo, entrambi Giudici presso lo stesso tribunale, e successivamente il Procuratore Capo presso il Tribunale per i minorenni, Emilia Tierno, insieme all’Ispettore di Polizia Anna Maria Piarulli.<br /><br />“Sia pur brevi – afferma il Garante per l’infanzia – le conversazioni sono state particolarmente soddisfacenti come primi contatti, in quanto sono servite a mettere a fuoco, tra l’altro, uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento molto spesso trascurato dall’opinione pubblica e non solo. Ci riferiamo al sistema binario di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza che prevede una protezione socio-assistenziale affidata ai servizi territoriali, con il compito di aiutare i genitori a svolgere la loro funzione, e una protezione giudiziaria dei minori spettante al giudice, in quanto garante dei diritti degli stessi, allorché la condotta dei genitori sia pregiudizievole malgrado l’intervento dei servizi socio-assistenziali”.<br /><br />“Alla luce di quanto discusso tra gli intervenuti – sottolinea Giuliano – possiamo affermare che si è trattato di colloqui fruttuosi e beneauguranti per la complessiva problematica minorile cui siamo chiamati a dare risposte puntuali e soddisfacenti. Questo è solo l’inizio di una serie di appuntamenti che si stanno programmando quale parte di una organica metodologia di partecipazione democratica che si intende adottare”.<br /><br />“Un’ azione istituzionale – conclude il Garante per l’infanzia e l’adolescenza in Basilcata – finalizzata alla valorizzazione di tutte le risorse disponibili sul territorio, partendo da quelle istituzionali per la realizzazione dei principi della nostra Costituzione, a cominciare dall’art.3, spesso dimenticato, dove si afferma che è compito della Repubblica rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana, ivi compreso quindi anche il minore”.<br /><br />