Il presidente dell’organismo al termine della seduta precisa: “l’obiettivo è quello di proseguire i lavori con l’aggiornamento e l’adeguamento del regolamento che regola il funzionamento degli organi istituzionali”
“Ringrazio i colleghi per la fiducia e per il segnale di stima che accolgo con favore. Cercherò di svolgere l’incarico conferitomi con dedizione e impegno, che caratterizzano da sempre il mio operato politico, a dispetto della mia giovane età”.<br /><br />Così il presidente della prima commissione Affari istituzionali, Pasquale Cariello (Lega), al termine della seduta odierna dell’organismo.<br />“Conosco l’importanza di questa commissione – ha aggiunto – dalla quale passa il potere legislativo della Regione e rispetto al quale intendo impegnarmi per far sì che la valenza del ruolo legislativo della nostra regione trovi applicazione nel processo normativo e nell'attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione europea”.<br /><br />“Metterò l’accento – ha continuato – sulla trasparenza dell’azione amministrativa, di informazione sul funzionamento dell’amministrazione, anche attraverso precise politiche di snellimento del sistema e di partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è quello di proseguire i lavori della commissione consiliare con l’aggiornamento e l’adeguamento del regolamento che regola il funzionamento degli organi istituzionali negli aspetti che risultano più urgenti e funzionali a svolgere l’attività in modo sempre più snello, veloce ed efficace”.<br /><br />“Le competenze collegate al mio ruolo – ha concluso Cariello – sono svariate e limitarmi oggi ad una dichiarazione d’intenti potrebbe risultare improduttivo. Intendo piuttosto avvalermi delle competenze non solo dei miei diretti collaboratori, quanto dei funzionari della macchina regionale che ben conoscono le necessità e i bisogni di questo complesso sistema e chiedo fermamente di avviare una proficua collaborazione con gli altri consiglieri membri di commissione, al di là del colore politico, conscio della crucialità assoluta di questo compito affidatomi”.
