Prevenzione, un progetto del Cpia

Si terrà domani presso la sede del centro (dalle ore 9 alle 14) un incontro per sensibilizzazione gli studenti e le studentesse sulle malattie a trasmissione sessuale. La giornata si concluderà con uno screening ginecologico e andrologico su base volontaria.

San Valentino, simbolo universale dell’amore, quest’anno diventa un’occasione per riflettere su un concetto ancora più ampio e profondo: la cura per sé stessi, la consapevolezza e il rispetto per il proprio corpo e la propria salute. Questo è l’obiettivo del progetto “Amare è prendersi cura di sé e degli altri”, promosso dal Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) della Provincia di Potenza diretto da Giovanna Sardone in collaborazione con Polisan e il patrocinio della Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Simona Bonito, in programma domani 14 febbraio dalle 9 alle 14.

L’evento si svolgerà presso la sede del Cpia di Potenza in via Pietro Lacava, 2, un istituto dove le storie degli studenti e delle studentesse si intrecciano in un percorso di crescita e rinascita, trasformando la scuola in un laboratorio di sensibilità e consapevolezza. Grazie alla sensibilità della dirigente Giovanna Sardone, nella sede del Cpia si affronteranno con delicatezza temi complessi, portando all’attenzione dei partecipanti all’iniziativa argomenti cruciali come la salute, la prevenzione e l’autodeterminazione.

Una parte fondamentale della giornata sarà dedicata alla sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse, spesso poco informati o condizionati da retaggi culturali che ostacolano l’accesso a conoscenze sulla salute sessuale e riproduttiva. L’obiettivo del progetto è offrire strumenti concreti affinché ciascuno possano essere protagonista del proprio benessere e compiere scelte consapevoli, libere da paure e pregiudizi. Si affronterà il tema della prevenzione, delle malattie sessualmente trasmissibili e dell’importanza di prendersi cura di sé con responsabilità, attraverso un approccio che unisce professionalità e umanità.

Secondo gli organizzatori, l’educazione alla salute e alla prevenzione partendo proprio dai luoghi dell’educazione può diventare uno processo virtuoso di responsabilità collettiva. La scuola, con la sensibilità della sua dirigenza e il coinvolgimento di esperti e istituzioni, si fa promotrice di un cambiamento culturale in cui la cura di sé non è più un tabù, ma un diritto da difendere e valorizzare.

Per le ragazze e le giovani donne, questo evento rappresenta un’opportunità preziosa per informarsi, sentirsi accolte e acquisire maggiore consapevolezza sul proprio corpo e sulla propria salute.

Dopo i saluti istituzionali di Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza e della Giovanna Sardone, Dirigente del Cpia di Potenza, verrà presentato il progetto “Educazione alla cura in amore: conoscere le malattie a trasmissione sessuale” a cura della Dr.ssa Emilia Maroscia, Medico e Counselor relazionale. A seguire, interverranno le esperte Elena Carovigno, Ginecologa, Angela Vita, Androloga e Martina Volturno, Ostetrica.

La giornata si concluderà con uno screening ginecologico e andrologico su base volontaria per studentesse e studenti, offrendo un’opportunità concreta di prevenzione e cura.

Un evento che, partendo dalla scuola, si propone di lasciare un segno nella società, promuovendo un’idea di amore che passa prima di tutto dalla cura di sé.

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