Presidente Parco Pollino su incolumità dipendenti

“Dopo l’esecrabile attentato al funzionario Di Giorno, aggredito ad opera di un pensionato di 66 anni, mentre come ogni mattina si accingeva ad iniziare la propria giornata lavorativa, l’Amministrazione dell'Ente Parco esprime – in una nota stampa a firma di Domenico Pappaterra, Presidente Parco nazionale del Pollino- solidarietà al dipendente e condanna questo atto di estrema gravità . “Cio' non solo per le estreme conseguenze che il gesto insensato poteva provocare – si legge nella nota – ma perché esso è la cartina di tornasole di una situazione di difficoltà che vive il territorio e in cui il Parco finisce come essere additato come unico Ente responsabile di tutti i problemi: dal mancato sviluppo, allo spopolamento delle campagne, dimenticando, anzi sottacendo, le finalità per cui il Parco è nato, il suo ruolo e le sue competenze. La gravità della questione – conclude la nota – impone, in difesa della dignità della struttura e dell’incolumità dei dipendenti, a chiedere a gran voce la convocazione di una Comunità del Parco allargata agli Enti che operano sul territorio, affinché ciascuno, secondo le proprie competenze, si assuma la responsabilità di sedare gli animi e cercare di far fronte ai problemi reali, coinvolgendo anche i prefetti del territorio interessati, quali rappresentanti dello Stato”.

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