Uno strumento di informazione ai cittadini che sintetizza i dati relativi all’attività legislativa, suddivide le varie leggi per macro settori, mettendo in luce anche le impugnative costituzionali con il relativo esito
Presentato, questa mattina, il rapporto annuale sullo stato della legislazione in Basilicata. Uno strumento di informazione ai cittadini, curato dall’ufficio legislativo, studi, documentazione del Consiglio regionale, che sintetizza i dati relativi all’attività legislativa, suddivide le varie leggi per macro settori, mettendo in luce anche le impugnative costituzionali pertinenti alle leggi dell’anno di riferimento con il relativo esito.
Una sorta di radiografia che mette in evidenza non solo l’iniziativa di ciascuna legge regionale e la relativa commissione referente, ma anche il numero dei giorni dell’iter di approvazione con una descrizione sintetica del contenuto della stessa legge. A corredo, grafici e tabelle sulla produzione normativa nella VII e VIII legislatura.
Nel 2010 sono state promulgate 34 leggi regionali: 17 di iniziativa della Giunta regionale, 16 di iniziativa del Consiglio e una d’iniziativa popolare. Con riguardo alla tipologia della normazione, 11 sono leggi di settore, 12 di manutenzione normativa, 3 istituzionali e 8 leggi di bilancio.
“La presentazione di questo rapporto – ha sottolineato il presidente della Commissione Bilancio e Programmazione del Consiglio regionale, Antonio Autilio – cade in un momento, per certi aspetti, veramente drammatico, a causa dei risvolti della crisi economica che attanaglia l’area dell’euro e che ha ripercussioni estremamente pesanti nelle zone meridionali del Paese, in particolar modo in Basilicata”. Entrando nel merito Autilio ha sottolineato che “nella legislazione regionale del 2010 viene data grande attenzione ai temi della finanza e dei limiti imposti dal Trattato europeo. Non è azzardato, al riguardo, affermare quindi che attraverso le Regioni e le rispettive leggi finanziarie si realizza una partecipazione attiva alle politiche di risanamento nazionale. Per quanto attiene più specificamente alla legislazione della Regione Basilicata per il 2010 va ricordata la Legge regionale 5 agosto 2010, n. 28 – Assestamento di bilancio 2010, che con gli articoli 10, 11 e 12 ha disposto la riduzione dei costi degli apparati amministrativi, misure di contenimento della spesa regionale allargata e la riduzione dell'indennità di carica dei consiglieri della Regione Basilicata. Altro provvedimento importante – ha concluso – è la Legge regionale 30 dicembre 2010, n. 33 – Legge finanziaria 2011”.
Il dirigente generale, Luigi Gianfranceschi, dopo aver portato il saluto del presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, non presente ai lavori per impegni sopraggiunti, ha analizzato nel dettaglio quanto emerge dal rapporto. Ha fatto presente che “la produzione normativa per il 2010 risulta in calo rispetto al 2009 per il passaggio alla nuova legislatura. Il rapporto rispetto a quelli degli anni precedenti – ha sottolineato –, presenta alcune importanti innovazioni tra le quali una maggiore attenzione per la fase istruttoria del procedimento legislativo in Commissione consiliare. Da un’analisi generale – ha concluso Gianfranceschi – emerge la conferma che la Regione diventa un soggetto di rilievo sotto il profilo dei servizi alla comunità”.
Ai lavori sono intervenuti Valerio Di Porto, consigliere della Camera dei Deputati e Nicola Lupo, professore ordinario di Diritto delle Assemblee elettive presso il dipartimento di Scienze Politiche della Luiss “Guido Carli”. La giornata di studio è stata moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, Domenico Sammartino.