Presentato alla stampa il Movimento Democratico Lucano

Ad illustrare i principi ispiratori del movimento i consiglieri regionali Alessandro Singetta ed Enrico Mazzeo Cicchetti

&ldquo;Non un nuovo partito, ma una struttura tecnico-politica che serva a tenere insieme persone che hanno affinit&agrave; e che insieme mettano in campo un nuovo metodo di fare politica. Un movimento che resta all&rsquo;interno del centrosinistra pur differenziandosi. Non vogliamo caratterizzarci con i facili slogan ma con azioni concrete su questioni di grande impatto, come l&rsquo;ambiente, l&rsquo;occupazione, la sanit&agrave;, i veri bisogni della gente. Vogliamo contribuire a promuovere il ritorno al primato della politica&rdquo;. E&rsquo; cos&igrave; che ha esordito il consigliere regionale Alessandro Singetta nel presentare ai giornalisti il &ldquo;Movimento Democratico lucano&rdquo;, al quale ha aderito anche il consigliere Enrico Mazzeo Cicchetti.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Abbiamo inteso dare un senso alla nostra comune azione politica &ndash; ha dichiarato Singetta &ndash;per sfondare quel muro di gomma tanto pericoloso&rdquo;. Il consigliere ha fatto riferimento ai tanti problemi irrisolti a livello nazionale e regionale e poi, entrando pi&ugrave; nel particolare, alle proposte di legge da lui presentate, 20, riguardanti concorsi, appalti, ambiente, lavoro, giovani, occupazione, famiglia, solo per citarne alcune, facendo notare che 6 non sono state iscritte all&rsquo;ordine del giorno delle Commissioni e altre 12 risultano iscritte ma non discusse. &ldquo;Dal centrosinistra, su queste questioni tanto delicate che avrebbero potuto costituire una risposta concreta e togliere alibi a quel pericoloso vento che &egrave; l&rsquo;antipolitica &ndash; ha sottolineato &ndash; ci saremmo aspettati una diversa attenzione&rdquo;. &ldquo;Da tempo io e il consigliere Mazzeo &ndash; ha continuato Singetta – condividiamo un percorso culturale comune, oggi abbiamo deciso di esternare questo rapporto e di rendere manifesta la voglia e l&rsquo;entusiasmo di riuscire a diventare, attraverso questo simbolo, l&rsquo;anima critica che dall&rsquo;interno del centrosinistra, perch&eacute; &egrave; l&igrave; che siamo stati eletti ed &egrave; li che restiamo contestualizzati, possa dare voce alle cose che non vanno e dare il l&agrave; per i necessari cambiamenti&rdquo;.<br /><br />Su questo stesso concetto si &egrave; soffermato anche il consigliere Mazzeo ricordando che insieme a Singetta hanno vissuto tante iniziative, e che insieme hanno votato per Renzi alle Primarie e poi, con senso di responsabilit&agrave;, Bersani perch&eacute; bisognava dare una guida al Paese. Rimarcando la volont&agrave; di rimanere nel centrosinistra ma in maniera nuova, Mazzeo ha affermato &ldquo;Siamo qui per testimoniare un modo diverso di sentire che non sempre troviamo all&rsquo;interno del centrosinistra su molte tematiche. Ad esempio sulla questione ambientale ci chiediamo qual &egrave; il percorso che si intende intraprendere per far recuperare credibilit&agrave; all&rsquo;Arpab e al dipartimento Ambiente e fare in modo quindi che i cittadini non abbiano pi&ugrave; dubbi e per l&rsquo;Agricoltura vogliamo tentare di farlo diventare da settore che vive di agricoltura a settore capace di creare occupazione? Sull&rsquo;occupazione abbiamo un piano o vogliamo continuare a navigare a vista con i soli appigli dei corsi di formazione? Tanti interrogativi ai quali occorre dare risposte, risposte concrete, perch&eacute; &egrave; di questo che hanno bisogno i cittadini e non tanto di sapere se la nuova Giunta regionale sar&agrave; politica o tecnica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il movimento che vi presentiamo e di cui facciamo parte &ndash; ha continuato Mazzeo &ndash; &egrave; l&rsquo;occasione per continuare a tenere i contatti con i nostri elettori, &egrave; una forza che gravita verso la Politica, quella politica con la P maiuscola. Sia chiaro che non stiamo costruendo una zattera per andare in casa Pd a chiedere cosa ci aspetta. Non siamo indifferenti alle persone che si scelgono per il nuovo esecutivo, &egrave; ovvio che auspichiamo che siano persone autorevoli, competenti e non persone che servano a garantire equilibri interni, ma non &egrave; questo il solo problema che ha la Basilicata sta vivendo&rdquo;. &ldquo;Il vero tema &ndash; hanno concluso entrambi &ndash; &egrave; interrogarsi su cosa il centrosinistra ha fatto in questi anni e cosa far&agrave; nei prossimi due anni&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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