Un viaggio fotografico tra i millenari Pini Loricati del Parco nazionale del Pollino, è quanto presentato ieri sera a San Severino Lucano. Autore degli scatti trasformati in vere e proprie opere d’arte simili a quelle fatte ad acquerello o con i pastelli, Vincenzo Mazza, fotografo di natura e paesaggio a tempo pieno dal 2011. Nato in provincia di Roma nel 1974 è docente presso l'Istituto Nazionale di Architettura e presso l'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Dal 2015 vive e lavora in Islanda come uno dei fondatori dell’agenzia Iceland In Focus specializzata in viaggi ed avventure fotografiche. Tra le sue opere una sezione intera è dedicata a “Winter trought the Ancient Trees”, alberi antichi fotografati in inverno e sulle cime del Pollino, i Pini Loricati.
“Un lavoro eccezionale quello che abbiamo visto, afferma il sindaco Franco Fiore, foto che sembrano opere fatte da matite e pennelli, Pini Loricati fotografati durante le tempeste pesanti invernali, quando i venti forti e le temperature gelide li trasformano in sculture di ghiaccio diventati veri e propri ritratti. Un plauso grande dobbiamo all’artista che grazie alla sua opera fa conoscere il nostro territorio in giro per il mondo. Nostro auspicio è quello di poter avere una mostra permanente delle sue foto e grazie al suo lavoro mostrare ai turisti estivi la bellezza del nostro paesaggio invernale”.
Si definisce un cantastorie Vincenzo Mazza, “Credo che le mie immagini siano frutto di dedizione, creatività e padronanza tecnica sul campo, ma soprattutto incondizionato amore per quello che fotografo, afferma, le mie fotografie rappresentano una fedele riproduzione, a livello di contenuti, di quanto è stato impresso al momento dello scatto dal sensore della fotocamera. La fotografia è l’ interpretazione di un attimo effimero, intuizione e passione sul campo di gioco della Natura. Senza queste caratteristiche non avrebbe per me più alcun senso. Il mio sogno più grande è quello di riuscire raccontare almeno una piccola parte della poesia della Natura, nella quale amo immergermi appena posso. Quando guardo ciò che mi circonda attraverso l’oculare della fotocamera è come se per me un cerchio di chiudesse. In quell’attimo tutta la mia storia, le mie passioni e la mia esperienza di vita hanno un senso”.
Bas 05