Per la prima volta la Basilicata ospita il principale appuntamento nazionale sulle dipendenze patologiche, che riunirà operatori pubblici e privati, reti nazionali, esperti, istituzioni ed esponenti del Governo in vista della VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze di novembre a Roma.
L’Assemblea Nazionale Intercear 2025 si terrà il 17 ottobre a Matera, a Palazzo Lanfranchi.
Porre l’attenzione su un sistema di servizi per le dipendenze in Basilicata in profonda crisi, indebolito dalla carenza di risorse, mentre aumentano i casi tra giovanissimi e over 70 e si diffondono nuove forme di dipendenza dal gioco d’azzardo alle sostanze psicoattive.
In questo scenario oggi a Matera è stata presentata l’Assemblea Nazionale Intercear 2025, in programma il 17 ottobre a Palazzo Lanfranchi, dedicata al tema Dialoghi sulle dipendenze: verso la Conferenza Nazionale di Roma. Per la prima volta l’Assemblea annuale del Segretariato Nazionale Intercear – che riunisce i Coordinamenti regionali degli Enti Ausiliari operanti nel settore delle dipendenze patologiche, ai sensi dell’art. 116 del DPR 309/90 – approda in Basilicata, grazie al lavoro del C.E.A.R.B. – Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Basilicata.
“L’appuntamento – hanno spiegato gli organizzatori dell’Assemblea nazionale – rappresenta una tappa decisiva nel percorso verso la VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, in calendario il 7 e 8 novembre a Roma. L’assemblea riunirà esperti, operatori pubblici e privati, reti nazionali, istituzioni locali e esponenti del Governo, per discutere delle nuove sfide legate alla prevenzione, alla cura e al reinserimento sociale delle persone con dipendenze patologiche. Il programma prevede nella mattinata di apertura i saluti delle istituzioni locali – tra cui il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, il prefetto di Matera Cristina Favilli, il direttore generale dell’ASM Maurizio Nunzio Cesare Friolo e l’arcivescovo di Matera mons. Benoni Ambarus. Seguiranno gli interventi delle principali reti nazionali del settore – CNCA, FICT, Comunitalia, Federserd, SITD, SIPAD – e il confronto sulle prospettive legislative con il relatore della legge 309/90, on. Giuseppe Lumia. Particolare rilievo avrà la sessione dedicata alla presentazione della Conferenza Nazionale di Roma 2025, con la partecipazione del Sottosegretario al Ministero degli Interni Wanda Ferro e di rappresentanti del Dipartimento Politiche Antidroga.
Nel corso della conferenza stampa di oggi sono intervenuti il presidente nazionale di Intercear Biagio Sciortino, la presidente del Coordinamento Cear Basilicata Piera Vitelli, il direttore generale dell’ASM di Matera Antonio Friolo, il direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Lucia D’Ambrosio e il presidente di Federsolidarietà Puglia e del Consorzio Emmanuel Daniele Ferrocino”.
“La prossima Assemblea nazionale Intercear a Matera è un’occasione per fare il punto della situazione lucana – ha affermato la presidente del Coordinamento Basilicata Piera Vitelli. – L’auspicio è che la Regione Basilicata apra un tempo nuovo caratterizzato, finalmente, da attenzione e interesse da tradurre in azioni politiche forti a sostegno dei servizi pubblici e privati per le dipendenze patologiche”.
“È con grande piacere e attenzione che accoglieremo a Matera le migliori esperienze italiane in materia di cura e riabilitazione delle dipendenze. Siamo convinti – ha dichiarato Daniele Ferrocino – che dal confronto possano nascere nuovi percorsi per sviluppare anche in Basilicata servizi innovativi e capaci di rispondere in maniera puntuale ai bisogni delle comunità lucane”.
“Questa Assemblea Intercear è per noi particolarmente significativa – ha sottolineato il presidente nazionale Biagio Sciortino – sia perché si tiene a ridosso della Conferenza Nazionale in cui si delineeranno le politiche future in materia di cura delle dipendenze, sia perché crediamo che il territorio lucano necessiti di un’attenzione peculiare per non perdere terreno rispetto a quanto sta avvenendo nel resto d’Italia”.
“La scelta di Matera come sede dell’Assemblea – hanno sottolineato gli organizzatori – risponde all’esigenza di riportare attenzione sul sistema dei servizi per le dipendenze in Basilicata, che da anni vive una situazione di crisi aggravata dalla carenza di risorse e da una crescente complessità delle forme di dipendenza. Accanto alle tossicodipendenze tradizionali, si registrano infatti un aumento di consumatori tra i più giovani e gli anziani, nonché la diffusione di nuove sostanze psicoattive e di dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo, l’uso problematico di internet, i disturbi alimentari e altre forme di dipendenza che incidono fortemente sul tessuto sociale e familiare.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica e l’evoluzione delle neuroscienze hanno permesso di superare l’interpretazione della dipendenza come un “vizio”, inquadrandola come patologia cronica e recidivante, richiedendo dunque interventi integrati basati su evidenze scientifiche. L’Assemblea sarà un’occasione per rafforzare il dialogo tra pubblico e privato, promuovere modelli di presa in carico più efficaci e proporre politiche coerenti con le nuove conoscenze scientifiche.
Il C.E.A.R.B., referente locale di Intercear, riunisce e coordina le principali comunità terapeutiche della Basilicata – tra cui la Comunità Exodus di Tursi, la Comunità Liberamente di San Chirico Nuovo, la Comunità Casa dei Giovani di Matera e le due Comunità Emmanuel di Salandra e di Genzano/Potenza – attive da decenni nella cura, nella riabilitazione e nel reinserimento socio-lavorativo di persone con dipendenze.
L’Assemblea Intercear 2025 a Matera vuole dunque segnare un momento di svolta, rafforzando l’impegno comune delle istituzioni, del mondo scientifico e del privato sociale per un sistema di servizi più efficace e vicino alle esigenze delle persone e delle comunità”.