“Se in Basilicata non ci fosse la Fiat il nostro territorio sarebbe risucchiato di nuovo nel gorgo delle regioni europee più depresse. L'emigrazione, che nel secolo scorso aveva spopolato interi paesi, è ripresa alla grande tanto che la regione ha perduto in meno di vent' anni, dal 1991 al 2010, ben 23 mila abitanti: da 611 mila a poco più di 588 mila”.
Lo dice in una nota il segretario regionale dell’UGL metalmeccanici, Giuseppe Giordano.
“Anno dopo anno l’Istat ci consegna sempre la stessa fotografia: la povertà è in aumento e si concentra soprattutto al Sud, con una forte incidenza in Basilicata. Considerato che essere poveri è un problema che si nasconde tra le mura domestiche l’UGL chiede l’impegno degli enti locali a fare di tutto per alleviare il più possibile questo stato di sofferenza diffusa. La famiglia, nonostante le fatiche e le difficoltà che su di essa si abbattono, – conclude il sindacalista – costituisce ancora oggi una risorsa importante per la società italiana ed è ancora lo strumento principe per raccogliere la sfida educativa”.
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