Potenza: Santarsiero su dissequestro Chiesa Trinità

“L’assassinio di Elisa Claps resterà perennemente per Potenza un episodio indelebile ed il ritrovamento del suo corpo senza vita, due anni fa,nel sottotetto della Santissima Chiesa della Trinità ha rappresentato un duro colpo per la intera città.” Così il Sindaco di Potenza alla notizia del provvedimento disposto dai magistrati campani attraverso il quale sono stati tolti i sigilli alla Chiesa della Trinità.
“Neanche la condanna del suo assassino –ha aggiunto Santarsiero- potrà mai rimarginare una ferita che continua a sanguinare per una triste vicenda che, oltre ad aver sconvolto la famiglia Claps, ha colpito e coinvolto la nostra intera comunità.
Il dissequestro della Chiesa della Santissima Trinità oggi restituisce alla comunità potentina un luogo sacro di preghiera, un tempio nel quale i cattolici del capoluogo per secoli hanno vissuto la propria fede, partecipando alle celebrazioni liturgiche, formandosi spiritualmente e culturalmente. L’aver atteso la decisione della Magistratura senza in alcun modo interferire con il corso delle indagini denota la volontà, da parte di tutti, di giungere alla verità piena, che la Famiglia Claps in primis, ma la città tutta giustamente pretende.
Riaprire l’edificio al culto –ha concluso Santarsiero- e consentire ai potentini di tornare a fruire di un luogo sacro non significa dimenticare quanto di drammatico è accaduto in quel sottotetto.”

BAS 05
  

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