Potenza, Romaniello: “Il Pd abbia il coraggio di decidere”

Lo afferma il consigliere del gruppo misto a proposito del dissesto del Comune capoluogo. “Sono trascorsi quasi due anni dal voto e si continua ancora a discutere di alleanza fra centro destra e centro sinistra”

&ldquo;Quanto emerso sulla stampa in merito alla vicenda Potenza la dice lunga sulla qualit&agrave; del fare e dell&rsquo;agire politico di tanti uomini impegnati nelle istituzioni. Piuttosto che affrontare fuori da logiche di appartenenza e costruzione di consenso il tema della corretta gestione della cosa pubblica avendo come primo obiettivo quello di non scaricare sui cittadini gli effetti di una crisi finanziaria come quella del comune di Potenza, si assumono decisioni il cui unico obiettivo &egrave; quello di screditare o accreditare qualche politico&rdquo;. Lo afferma il consigliere regionale del gruppo misto, Giannino Romaniello.<br /><br />&ldquo;La vicenda del dissesto del comune di Potenza &ndash; sottolinea – &egrave; troppo complessa per essere affrontata in un comunicato stampa. Sicuramente per&ograve; &egrave; chiaro a tutti che se ne &egrave; fatto una questione politica senza tener conto degli effetti che ha determinato sui cittadini, gli unici a pagare visto che sono aumentate tutte le tasse comunali, diminuiti i servizi, licenziati i lavoratori. L&rsquo;esempio pi&ugrave; eclatante riguarda il trasporto pubblico locale. Ridurre la spesa tagliando i Km &egrave; molto semplice. Infatti, tutte le aree extraurbane della citt&agrave; non sono adeguatamente servite. Una sola corsa di andata e ritorno, come si fa in Africa fra i villaggi pi&ugrave; sperduti ed i centri urbani. Altro dato riguarda i servizi e l&rsquo;assistenza nelle scuole, dove la Regione &egrave; ulteriormente intervenuta con un contributo di 350 mila euro dopo averne concessi circa 32 milioni in tre anni. Scelte molto discutibili e sicuramente non eque e giuste nei confronti di tutti gli altri comuni i cui amministratori hanno correttamente amministrato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Giunta regionale &ndash; aggiunge Romaniello – per sole ragioni politiche ha dato soldi a Potenza e ad altri 4 Comuni dando un segnale deleterio perch&eacute; si premiano i cattivi amministratori e si penalizzano i buoni amministratori. Un modo di gestire la cosa pubblica ( i soldi) molto ma molto opinabile. Se poi &egrave; vero quanto riportato dalla stampa, altro che cambio di passo e innovazione. I cittadini di Potenza non si meritano questa classe dirigente. Non possono essere presi in giro. Sono trascorsi quasi due anni dal voto e si continua ancora a discutere di alleanza fra centro destra e centro sinistra parlando genericamente di salvaguardare gli interessi della citt&agrave;. Di quale citt&agrave;, quella dei cittadini o quella della sua classe politica ? Si dica qual &egrave; la visione che si ha di questa citta, il suo ruolo nella dimensione regionale, specie ora che (giustamente) Matera, capitale della cultura sta diventando punto di riferimento dell&rsquo; intera regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Possibile &ndash; aggiunge il consigliere – che non si &egrave; in grado di comprendere la necessit&agrave; di chiudere questa telenovela nel rapporto fra centro destra e centro sinistra. Il Pd abbia il coraggio di decidere. Se ritiene che non si debba ricostruire un altro centro sinistra e fare il partito della nazione, lo decida in modo tale da porre i cittadini in condizioni di scegliere con chi stare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Noi che ci siamo sempre battuti per la riduzione dei costi della politica, a partire dalla diminuzione del numero degli assessori da 10 a 6, contro i tagli dei servizi &ndash; conclude Romaniello – consideriamo necessario che si faccia chiarezza, o si completi l&rsquo;inciucio o si vada al voto. E&rsquo; evidente che la sinistra &egrave; per il voto considerato che le politiche di destra sono incompatibili con quelle di sinistra&rdquo;.<br />

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