Potenza (Pu) su povertà in Basilicata

“Cosa è cambiato a un anno dalle elezioni regionali? Quanta “rivoluzione” c’è stata in Basilicata?” Se lo chiede Antonio Potenza, coordinatore dei Popolari Uniti della Basilicata.
“La povertà in Basilicata – dichiara Potenza –  non è arretrata di un passo. Anzi, aumenta. E la discussione sull’occupazione, unica vera soluzione, latita”.
Intervenendo sull’ episodio, accaduto nei giorni scorsi  a Germignaga, in provincia di Varese, Potenza afferma: “Dodici  operai lucani, di Francavilla sul Sinni, vivevano in un capannone, in condizioni precarie insieme ad altri operai stranieri, per poter lavorare in Svizzera. Una storia che sembra presa dal dopoguerra  se non fosse che accade ora, e che protagonisti sono dei lucani. Padri di famiglia che hanno accettato condizioni disumane pur di mandare soldi a casa. Mi chiedo: ha senso, davanti a tutto questo, parlare di vittorie come fa il presidente della giunta regionale Marcello Pittella? La vicenda ha scosso le coscienze di tutta Italia. Ma in Basilicata non si è registrata praticamente nessuna presa di posizione. Eppure, si tratta di nostri corregionali, di nostri fratelli che qui non possono campare e che per guadagnare la pagnotta sono costretti a umiliarsi in questa maniera. Questa Regione potrà vincere 1-0 o anche 4-0, come dice il presidente di giunta. Per me è una sconfitta. Per me è – 4, nel senso che è calato il gelo su questa terra. C’è una classe dirigente che non si rende conto di cosa accada qui. I Popolari Uniti si rifiutano di accettare questo stato di cose, come hanno sempre fatto. Peraltro, all’indomani dell’elezione del segretario regionale del Pd, bene avrebbe fatto il presidente della Giunta regionale ad azzerare l’esecutivo. Sarebbe stata l’occasione per un rilancio politicamente condiviso dell’azione amministrativa. 
Questa giunta non ha fatto nulla in questo anno – dichiara Antonio Potenza – ma io non dò tutta la colpa agli assessori tecnici. Quali indicazioni sono giunte a questi assessori? Quali strategie hanno potuto elaborare? A me sembra che fino a ora si sia proceduto a tentoni, arginando questa situazione, tamponando quell’altra, ma senza costruire nulla di duraturo, nulla che possa cambiare il destino della nostra Basilicata. Gli esponenti dei Popolari Uniti ne parleranno anche nel corso del direttivo regionale che si svolgerà venerdì 14 novembre nel capoluogo. Non lasceremo che la Basilicata sia la terra da cui i cittadini fuggono per andare a sopravvivere in una topaia al nord – conclude Antonio Potenza – senza aver fatto sentire la nostra voce, ricordando agli amici del Pd che di queste cose bisogna discutere, tutti insieme, in maniera costruttiva ed efficace. Il tempo sta per scadere, bisogna fare prestissimo: continueremo a ricordarlo senza sosta”.

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