Potenza, Molinari su randagismo senza controllo

“La situazione del randagismo a Potenza è al limite. Lo si capisce non solo dalle lamentele dei numerosi cittadini ma anche dall’aumento dei cani che è facile incontrare per strada nella maggior parte dei quartieri della città, in particolare in quelli di periferia. Sarebbe necessario attuare con urgenza azioni per limitare il fenomeno. La Regione non può restare ferma davanti a questo problema, dovrebbe, invece, finanziare un progetto per la realizzazione di un nuovo canile, magari intercomunale, all’interno del piano strutturale metropolitano o dando la possibilità al canile di Potenza di ampliare i propri spazi per accogliere più randagi. Attualmente manca un programma serio di sterilizzazione da parte dell’Asp e bisogna evidenziare che ancora si attende l’apertura dell’ambulatorio di Trinità Sicilia annunciata a giugno dello scorso anno
Il problema noto da tempo nella città capoluogo lucano è portato all’attenzione dal consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari che evidenzia, inoltre, la pericolosità di alcuni randagi.
“Non sono pochi i cittadini ad essere stati aggrediti mentre passeggiavano per le vie della città. La questione – continua Molinari – non è stata affatto risolta. Continuano a registrarsi ritardi nell’attuazione dei propositi che pure erano stati pensati per risolvere il problema del randagismo. In alcuni quartieri della città ci sono branchi composti da numerosi cani che in alcuni casi si rivelano aggressivi, mettendo a rischio la pubblica incolumità. I randagi vagano anche davanti alle scuole, vicino alle abitazioni ed ai luoghi affollati. Hanno invaso quartieri come Malvaccaro, Macchia Giocoli, Macchia Romana, Poggio tre Galli ma è possibile incontrarli anche in zone più centrali della città come Viale Dante, in Via Pretoria o nel parco di Montereale ”.
“Nonostante la campagna di sensibilizzazione realizzata in collaborazione con il canile di Potenza- conclude Molinari – i cittadini non hanno visto alcun miglioramento della situazione. E’ arrivato il momento di affrontare con maggiore concretezza il problema prima che si verifichino altre aggressioni. Potenza, che si appresta secondo quanto previsto dal Pisus, a valorizzare il proprio ruolo di città capoluogo i regione non può non prestare attenzione anche all’immagine negativa che può venir fuori dal gran numero di cani randagi, in alcuni casi abbandonati a se stessi”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati